Tutto invariato in AFC North se Pittsburgh vincesse al SoFi dei Chargers: Roethlisberger rientra, riannoda i collegamenti sospesi con Claypool e Freiermuth, non può consolare troppo gli Steelers però il field-goal, non fosse perché il derivato di due flag contro L.A. (Merrill/Nwosu), di Boswell dalle 36 (3-0). La terza penalità californiana – Norton, 2nd e 14 – non è affatto un dramma per Herbert-Mike Williams e anche Ekeler si preoccupa il giusto dell’annullamento di un touchdown per formazione illegale se gli riesce il bis di corsa, con 5 yards di differenza (7-3). Najee Harris esterno su un 3rd e 2 quanto basta, Claypool al volo sulle 5 dal 1st e 10 (37 yards) di Roethlisberger, ingabbiato poi nelle 2 avversarie da uno snap per il quale l’unica idea che gli salta alla mente – un 4th e goal centrale no-look per Freiermuth – è nascosta maluccio all’intuito difensivo di Derwin James. Herbert attacca il profondo meglio degli specialisti e si rialza dal sack di Highsmith assistendo di corto dalle 10 la progressione ‘scivolata’ in endzone su Bush di Ekeler (14-3 Chargers), ma vanno spediti anche McCloud – di ritorno – e Najee Harris, pur se la differenza finale è nella tempistica clamorosa della presa ad uscire in endzone (Diontae Johnson, 10-14) dell’esterno di Roethlisberger dalle 10. Highsmith piomba di nuovo – con Heyward – su Herbert, Chargers però in ripresa rapida dall’offside-Steelers contemporaneo ad un altro sack (Spillane) e con Cook/Guyton nelle 15: approssima il conteggio la falsa partenza di Norton e Hopkins trasforma al calcio il 17-10 L.A. dalle 30. Un numero che Herbert ripete su Allen in termini di estensione al passaggio di un 3rd e 13 da altra flag (Schofield), poi una imprevedibile catch and run di Ekeler sul blocco di Cook divelle la doppia copertura di Pierre e Edmunds (24-10), mentre per una volta Pittsburgh contribuisce con un holding su un 3rd e 5 da 1st e 20 per pre-holding di Parham a decolorare i gialli avversari e quando Hopkins sbaglia dalle 46 il field-goal del 27-10 può riprovarci positivamente, perché Sutton fa offside. Da Roethlisberger a Claypool con 28 yards per un 3rd breve, Gaziano ne ribatte un altro nelle 20-Chargers (Boswell al piede, 13-27) e Killebrew impone le mani al punt – che rotola fuori – di Long: L.A., sulle proprie 3, non solo resiste, ma addirittura indietreggia lo scrimmage su Claypool e – 4th e goal – intercetta Roethlisberger (Adderley), con nefasta interferenza di Campbell. Najee Harris, allora, senza finezze nella run al salto (20-27), Heyward invece falloso al culmine delle 36 yards di avanzata individuale di Herbert sul blocco di Parham e nessun altro all’infuori di Ekeler per arare l’ultimo tratto di campo (34-20 L.A.): McCloud dà così un appoggio a Roethlisberger, gli conferma il proprio Diontae Johnson scattando trasversale al di là di un 3rd e 5 e White cede di schianto alla spallata di Ebron (27-34), con Sutton all’intercetto in tuffo dell’ovale di Herbert deviato in calando da Heyward. Roethlisberger scambia Ebron con Freiermuth aprendogli stretto un 2nd e goal dalle 5 sul presidio della endline assicurato da Green (34-34), il sack di Highsmith/Charlton e lo stop di Wormley/Schobert a Ekeler (4th e inches) spaventano non poco L.A., salva comunque da una probabile interferenza contro non segnalata (Michael Davis su Diontae Johnson, Boswell dalle 45 trova il +3 Steelers) e incredibilmente libera, pensando alla disciplina difensiva di Pittsburgh, di attraversare 53 yards nella solitudine di Mike Williams, sul quale deve rientrare senza speranza il lontanissimo Norwood (41-37). Finisce con due sack di Fackrell/Bosa, vincono i Chargers.
Fabrizio Mancini
NFL 2021 WEEK 11 - Chargers 41 Steelers 37
Aggiornamento: 22 giu 2022
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