Quando si deve vincere e basta non conta come: può contare molto invece contro chi, nell’ovvio rispetto della rognosità dei Giants: la squadra di Judge in Florida solo per attirare Tampa Bay dentro lo sporco di una partita che Brady cerca al contrario di conservare linda e pinta con Howard/Brate, una corsa di Fournette e l’avanzata di Godwin a radar puntati nell’angolo della endzone (7-0). All’avventura anche Barkley e Daniel Jones, più comodi se con l’aiuto di un paio di flag (Pierre-Paul e Murphy-Bunting): la falsa partenza di Hernandez su un 3rd e 9 modifica solo in termini di yards da colmare al calcio di Gano (37) la sostanza di un field-goal risolutore quasi inevitabile, intanto Brady saluta il rientro di Gronkowski e, ai suoi ritmi di spostamento, varca per lo spazio di un down interno il 3rd e 4 per le 23 newyorkesi (field-goal di Succop, 10-3 Buccaneers). Un insolito drop di Evans è assistenza all’intercetto al volo di Adoree’ Jackson sulle 5 di casa e il lob centrale a scendere di Daniel Jones tra i guanti di Andrew Thomas supera Minter (10-10): Gronkowski sulla lunga (3rd e 3 da 35 yards) non delude Brady, Evans si riscatta afferrando 2/3 di 1st e 10 sulle 22 e Ronald Jones, dalle 6, esce in direzione-endzone sul blocco di Cappa (17-10 Tampa Bay), con Winfield – e un review – a srotolare l’ovale di un 3rd e 5 dalle mani di Toney. Non c’è più tempo neanche per un Hail Mary dopo il fumble Murphy-Bunting/Slayton ricoperto da Winfield, ce ne sarebbe stato in abbondanza appena prima invece per la chiusura a punti dalla minima di un drive-Bucs fermato in extremis (ma con holding di Wirfs) da Crowder. Gialli ricorrenti per TB anche al rientro dall’intervallo (Dean), White resta però nelle regole sulla trattenuta che affossa un 4th e 1 a Daniel Jones e Brady, aspettando Antonio Brown, si accontenta delle 14 yards pareggiate da Gronkowski per l’offside di Love e il corto dalle 5 incassato su Bradberry da Evans (24-10). Daniel Jones si scoordina ancora per la botta all’addome che gli rifila White e McLendon si ritrova casualmente con il possesso dell’intercetto che Fournette dirotta sulle 25-Giants, in funzione del field-goal di Succop. L’holding di Hernandez e il blocco falloso di Slayton destrutturano poi il 4th e 2 Daniel Jones-Toney, con Edwards all’intercetto di un drop dello stesso Slayton. Dalle 39-Giants Brady-Evans si allontanano di fretta, Succop fissa al piede il 30-10 definitivo.
Fabrizio Mancini
NFL 2021 WEEK 11 - Buccaneers 30 Giants 10
Aggiornamento: 13 lug 2022
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