Washington e Tampa Bay tornano da un simultaneo riposo settimanale, non con i Buccaneers Gronkowski e Antonio Brown, tantomeno Carlton Davis e Murphy-Bunting: comunque favoriti gli ospiti di Arians se a Rivera non è concesso di schierare, oltre a Norris, Roberts, Logan Thomas e Samuel, anche St-Juste e Sweat. McLaurin e Carter sono comunque selezioni iniziali di ampio profitto per Heinicke, promossi anche Gibson (3rd e 1) e Patterson, con Slye al field-goal del 3-0 e un 2nd e 10 corto di Brady per Darden che, contrastato basso da Curl, schizza in aria per le mani di William Jackson. Sono Seals-Jones e Sims, stavolta, gli assoldati di Heinicke, conclude sempre Slye al piede (6-0 Washington): Brady allora si libera di un 4th e 1, ma esattamente a metacampo lo fustiga un altro intercetto (McCain su Evans). Washington caparbia, quindi - contro i sack di Tryon e Nelson -, nelle 25 avverse con Gibson (3rd e 7, eccellente presa in tuffo) e – 4th e 3 – McKissic: David qui gli stringe addosso quando ormai non serve più e Delaney annaspa fuori posizione sul 3rd e 6 Heinicke-Carter dalle 20 (13-0). Darden vuole e ottiene riscatto personale su un 2nd e7 da 29 yards, ma McCain sradica tardi dall’erba un’altra palla altezza piedi (per Godwin) di Brady e la ripresa di Fuller, perciò, non è stavolta da turnover: Fournette, quindi, dalle 11 di casa per quanto possibile (Succop al calcio, 3-13), molto più giù Gibson e Seals-Jones, con White a sackare Heinicke e Slye a sua volta di field-goal per un nuovo +13 Washington. Brady insiste su Godwin e tira in mezzo anche Tyler Johnson, quando non costretto ad andare centrale con un 4th e 7 (22 yards) da Evans e il field-goal di fine primo tempo largamente avvicinato ai pali dal face-mask di William Jackson (Succop dalle 31, 6-16): alla ripresa altro sack di White, invalido invece il contatto Whitehead-Bates che sfocia in un fumble ripreso da Desir sulle 14 di Washington e corretto in completo dalla rivisitazione arbitrale. Alto invece da poterlo solo toccare (Dean) il 3rd e 6 esterno Heincke-Carter: Brady-Godwin, dalle 45 yards di punt di Way, si ritrovano dunque – con Fournette – ai bordi delle 5 di Washington e Arians delega Brate per il centrale stretto del 13-16. Ok anche Heinicke da Bates (3rd e 4), Gibson ben oltre un 2nd e 13 e, da distanza minima, in corsa-endzone di punizione ad una interferenza fallosa di Delaney su Sims (23-13). Senza eccessi, al contrario, David su Milne: Winfield si assicura il fumble e Brady allarga al di là dei pensieri di Fuller 40 yards di 3rd e 3 su Evans (20-23, out l’extrapoint di Succop), Heinicke gli risponde sia in via diretta (3rd e 2) che tramite Humpries/McKissic, con Gibson ancora allo sprint breve da punti. Solo 6, però: al settimo Rivera, con meno di 30 secondi da giocare, rinuncia volentieri ordinando una tattica conversione da kneeling. 29-19 Washington.
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