Finalmente una serie che i Patriots possono chiamare positiva: 4 vittorie nelle ultime 5, l’unica persa solo al supplementare con Dallas, Cleveland non trova invece la continuità di risultati che possa fargliene ricostruire una nuova dopo il 3-1 iniziale. Oggi, però, ad emergenziale corto di personale edilizio coach Stefanski, con Hunt ancora out, Chubb in lista-Covid e Beckham, passato ai Rams, decisamente lontano ormai dall’Ohio: per Mayfield ecco allora Harrison Bryant e le run di D’Ernest Johnson/Stanton, Phillips – su Njoku - quasi gli blocca un primo centrale per il fondo della endzone, su un quasi identico 4th e goal Hooper regge ben stretta la palla del 7-0 Browns. Di là Bourne viaggia spedito di doppia reverse-run (1st e 20 per un holding di Mason, Stevenson liquida definitivamente l’handicap) e Bolden si appunta nelle 5 di Cleveland sul blocco di Andrews da 2nd e 13 (sack di Garrett): c’è Henry sul 2nd e goal di Mac Jones in touchdown (7-7), mentre Dugger ritorna 37 yards di intercetto a Mayfield ed è ancora Stevenson il prescelto per le finalizzazioni veloci (14-7 Patriots). Cleveland resta dentro a sperare quando Uche fa offside su un 3rd e 9 insufficiente per Njoku, per il 3rd e 4 che segue Schwartz, conscio di non poter ricevere la palla, è almeno furbo nell’ostacolare un probabile intercetto di J.C. Jackson, ma Stevenson – fin dalla propria endzone, ottimo il punt di Gillan – riprende a scatenarsi senza posa, con Meyers al tuffo da 3rd e 9 (26 yards) nelle 30-Browns e Bourne parimenti straordinario in volo, all’ingresso del touchdown tra John Johnson e Harrison (21-7). In cronaca disonorevole sprofonda anche l’altro Johnson di Cleveland, D’Ernest, con Van Noy che gli sfila palla ricoprendo il fumble: Belichik si accontenta del giallo da interferenza di Newsome su Bourne e manda Folk a calciare il +17 di fine primo tempo tra i pali ospiti. Al rientro McDowell sacka Mac Jones, Bentley però non fa neanche accennare la partenza di un 3rd e 2 a D’Ernest Johnson e sono sempre più tremendi per i Browns gli allunghi di corsa di Bourne: Stevenson, al solito, si presenta per l’ultimo assaggio, Mayfield salva la cotenna sul roughing the passer di Wise, ma lascia il campo quando l’incontro ravvicinato gli tocca con Judon, Van Noy ne sacka il vice (Keenum) su un 4th down e Mac Jones, dalle 37 apertegli dal fallo di Newsome su Agholor, ripassa per Bourne e attraverso una nitida traccia centrale stana Henry in endzone. Distrazioni nulle per New England anche sul 38-7: J.C. Jackson e Phillips barricano le proprie 10 yards su un lungo da metacampo diretto a Higgins, Keenum àncora Peoples-Jones e i Browns ad un 4th e 7 nelle 35, ma supera appena la metà del tragitto il cammino di un altro down estremo (e 12) recapitato a Landry. E’ Belichik a rilassarsi, allora, rilevando Mac Jones con Hoyer: Bourne di catch and run (48 yards) gli taglia un 2nd e 7 per le 16, Troy Hill placca duro ma vano Meyers, allo scatto esterno – con salto – in touchdown su Lee. 45-7 Patriots.
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