Scontati magari non ancora i play-off se, in una situazione di 5-2 in classifica, ti trovi sul calendario Jaguars e Jets gli uni dietro gli altri, ma – dato che parliamo di Buffalo – almeno di un 7-2 già semi-scritto. A Jacksonville, invece, i Bills segnano appena 6 punti, primato negativo oggi già battuto allo scadere del terzo minuto di partita – e di un preliminare possesso newyorkese – da Allen, con Sanders e un suo esterno in corsa da 15 yards (7-0 Breida). White dimezza la pena di una interferenza di Moore con Ty Johnson e Crowder, ma Taron Johnson gli intercetta un calibrato centrale che, dalle 43-Jets, Allen stringe – 3rd e 2 – da McKenzie (field-goal di Bass, 10-0), cadendo quindi sul doppio sack di Quinnen Williams/Lawson e Jarrod Wilson. Da uno scambio con Michael Carter, poi, White sprigiona 18 yards di 1st e 10 per Cole: sul sack-fumble di Oliver è tardiva la ricopertura con ritorno da 21 di Addison e inevitabile il field-goal di Ammendola dalle 48, con Allen perfetto nella discesa di un lungo esterno per Diggs, visto e servito – in endzone, anche sul 3rd e 10 (17-0) dalle 12. Arriva ancora fuori tempo massimo Buffalo – stavolta la colpa è del cronometro del secondo quarto in esaurimento – quando si tratta di fumble (strattone con recupero di Hyde su Corey Davis), Allen/Diggs rientrano sempre più carichi e Moss fa da esca centrale sulla reverse-run esterna che è McKenzie, sul blocco di Knox, a consegnare in touchdown (24-3). Il dispetto di Tre’Davious White all’omonimo Mike – intercettato sulle proprie 36 – rafforza il braccio di Allen (49 yards per Gabriel Davis) e ritma le gambe di Breida nella run da 15 del 31-3: stavolta Mike White resiste con Michael Carter almeno per un 2nd e 12, poi Wallace lo intercetta ancora e qui Allen, rispolverando Diggs, può attivare davvero una run – corta – di Moss in endzone (38-3). Restano Michael Carter e Corey Davis le minime certezze di White che, infatti, al cambio di destinatario – Cole, 3rd e 10 dalle 26 -, incappa in un altro intercetto (Poyer), Dunn è ormai stanco e devia il lungo di Allen tra le mani di Neasman, con Crowder oltre i limiti di un 4th e 3, l’holding benevolo di Taron Johnson sul sack (4th e 10) di Milano a White, la run-touchdown di Michael Carter (10-38) e quella da fumble di Breida – contro Ashtyn Davis – per una contesa sull’erba Morse-Neasman e la ripresa della palla ad opera del Michael Carter ‘difensivo’ dei Jets. Obada sacka però Mike White e Poyer dirotta fuori dal campo l’impossibile ricezione esterna – 4th e 17 - di Crowder, Allen allora da 43 yards su Diggs nelle 15 avverse percorse da McKenzie e – 45-3 – Singletary. Altro sack di Obada, ma non finisce qui (3rd e 11) perché nel frattempo c’è la violenza non necessaria di Epenesa e il nuovo esordio biancoverde di Joe Flacco, ok da Berrios e corto centrale per lo scatto breve di Michael Carter – su Jaquan Johnson – in touchdown. 45-17 Bills.
Fabrizio Mancini
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