Divertenti Broncos e Eagles se presi nella giusta giornata di vena, proprio quella che sembra assistere Boston Scott, nelle 13 di Denver con Watkins per il field-goal di Elliott (3-0 Philadelphia), mentre Slay attenziona Gordon, Howard riparte – 3rd e 2 – e Hurts deve tirarsi su le maniche raddoppiando da Goedert un 3rd e 12 per poi esaltare dalle 36 la strabiliante presa-touchdown esterna di DeVonta Smith su Surtain. Javonte Williams molto meno addomesticabile di Gordon, cui Fangio riserva però l’ultimo sprint (7-10), ma Phila si fa male da sola – doppia flag Maddox-Milton Williams - e Kelce perlomeno sventa il fumble da sack di Dre’Mont Jones (spostato il braccio di Hurts): solo nelle 10-Eagles Anthony Harris interrompe la catch and run fluviale (64 yards) di Okwuegbunam sul blocco di Sutton, con Patrick ad allungarsi laterale – troppo, mezzo piede sbuca oltre la linea – in endzone su un 3rd 3 di Bridgewater. Field-goal McManus dalle 21 (10-10), Howard e (3rd e 2) Boston Scott riprendono a produrre di corsa, DeVonta Smith stavolta si sposta centrale per assicurarsi da Hurts il 3rd e 5 del 17-10 Philadelphia: gli ospiti rendono pure con una violenza non necessaria (McPhearson) in azione di ritorno il vantaggio combinato di una falsa partenza di Jeudy e del sack di Barnett a Bridgewater, ma le 35 perdute tornano ancora indietro da Gainwell, Reagor e il solito DeVonta Smith (field-goal Elliott dalle 52, 20-10). Bridgewater inaugura su Sutton il secondo tempo con un 1st e 10 da 26 yards, contribuisce in parte Javonte Williams, non McManus – Wallace gli blocca il calcio: ricopre palla Singleton -, riuscisse a trattenere alto il 3rd e 9 di Hurts, tuttavia, Surtain se ne riapproprierebbe subito e piuttosto vicino alla endzone avversaria, comunque conquistata da una tonante run esterna di Javonte Williams dalle 20. Annulla, invece, l’holding di Saubert, Barnett e Okwuegbunam organizzano quindi uno scambio quasi alla pari di flag e McManus calcia dalle 28 il 20-13 Eagles, con la toccata di Shelby Harris che diventa perfezionamento ideale dell’intercetto di Simmons. Incustodito anche l’ovale che spunta dal mucchio su una corsa di Gordon: Slay raccoglie, studia il percorso meno accidentato e, dalle sue 17, ritorna in touchdown il fumble sui blocchi di Barnett e Anthony Harris. Javonte Williams è ormai fin troppo prevedibile, filano viceversa irraggiungibili Howard e Hurts, che non molla nemmeno lo snap-fumble propedeutico al field-goal di Elliott dalle 23. 30-13 Philadelphia.
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