Un’intera offseason a lamentarsi e minacciare addii, con un tono arrogante alla ‘Parlo perché me lo posso permettere’, poi la spocchiosa concessione del ritorno alla base dei Packers con il sottinteso che, però, le condizioni le avrebbe dettate lui. Introdotta da siffatte, discutibili sirene, la sua partita di esordio stagionale 2021 crocifigge a New Orleans (da calendario, lo stadio quello di Jacksonville) Aaron Rodgers all’umiliazione di due intercetti per un inaccettabile passivo di 35 punti, che i primi Saints senza Drew Brees infliggono con dolore a Green Bay, e al controfigurone del suo pariruolo avversario Jameis Winston (5 touchdown assisititi per 14 passaggi completati su 20), uno mai preso in seria considerazione da quella NFL ‘bene’ frequentata dai fuoriclasse come - senza obiezione alcuna - il quarterback di Green Bay. Saints sulle 26-Packers con Callaway (2nd e 9) e le corse di Kamara per la partecipazione straordinaria proprio di Winston: Rosas al piede dalle 44 (3-0), con Rodgers che lascia il campo appena una yarda dopo aver servito un 4th e 1 a Valdes-Scantling, Taysom Hill da finalizzatore di un 3rd e 1 per un’altra serie di ricognizioni veloci di Winston, Tony Jones e la catch and run di aggiramento di Kamara in endzone dalle 3 (10-0 New Orleans). Davenport sacka allora Rodgers, che con Adams riesce a riparare ad appena 1/3 del relativo 2nd e 21: Winston, dunque, da Trautman e – 4th e 7 – Juwan Johnson, alto poi in ricezione-touchdown su un 4th e goal che una infrazione di zona neutra di Lowry avvicina ancor di più alla endline (17-0). Dalla parte di Rodgers troviamo Lazard e Valdes-Scantling, ma anche Davenport e una flag da 3rd e 6, con Adams ok su un profondo da 31 yards altezza 21 (Crosby al piede dalle 39, 3-17), ma interferito da Adebo, come Tonyan da Jenkins in una situazione di bottino (4th e 3 per le 25-Saints) molto più stimolante. Proprio Adebo, però, difende il tesoro intercettando Rodgers con ritorno da 33 yards per un 3rd e 2 superato da Winston prima dell’anticipo orgoglioso di Stokes a Trautman. Aaron Jones e Dillon non si allontanano troppo dalle 5 di Green Bay centrate dal punt di Gillikin, Rodgers va perciò chilometrico da Valdes-Scantling per l’intercetto di Marcus Williams e un nuovo ritorno corposissimo (53 yards) che ha stavolta un epilogo-punti (24-3) nel centrale in corsa di Winston a Hogan. Anche Aaron Jones e Adams, anticipato da Lattimore su un 3rd e 7, influenzati dai rovelli di Rodgers: dalle 21 ospiti mancava invece giusto un roughing the passer – violentissimo - di Za’Darius Smith fischiato ad intercetto-Packers fatto (Savage a Winston) per infiammare Kamara e svuotare la endzone esterna dei Packers alla presenza solitaria di Juwan Johnson su un 2nd e goal dalle 8 (31-3 New Orleans). Flag a getto per Green Bay (Lazard), così Deonte Harris ritorna 13 yards per riceverne 55 in velocità da Winston alle spalle di Kevin King dopo l’intervallo delle 11 via run di Kamara. Rodgers stavolta esce del tutto, speriamo per andarsi a redimere, e a Jordan Love i Saints riservano un sack-fumble di Kpassangon, ricoperto da Elliss. 38-3 New Orleans.
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