Due partite opposte in quasi due tempi: semplicisticamente, tutto considerato, si potrebbe dire che Detroit sbaglia il modo di affrontare la prima perché fin troppo certa di poter tenere accelerato il motore alla stessa, supersonica velocità di crociera di quello dei 49ers che, di contro però, a questi andamenti costringono tutti e abbassarli non sempre dipende dal comportamento più o meno prudente degli avversari. Che i Lions escano comunque dagli spogliatoi carichi di sollecitazioni gagliarde ce lo svela il 4th e 2 che Campbell approva già al primo down autorizzando una run di Jamaal Williams interdetta alla partenza da Tartt, poi Jamie Collins si butta su un fumble da snap per la reverse-run di Raymond fino alle 25 e il field-goal out di Seibert da oltre metacampo. Shanahan ha battezzato quarterback titolare Garoppolo, che effettivamente vediamo lì a scavallare con Kittle le 40 avversarie, ma ha anche deciso la scelta-Draft di Lance, di sicuro non solo per farlo arricchire di esperienza esclusivamente visiva: qui, ad esempio, lo mette nelle 15 di casa con direttive di 3rd e 6 su Sanu ed esterno stretto a Sherfield dalle 5 (7-0). Goff sackato da Street, ma dimentico della traversia con Swift e (4th e 1) Tyrell Williams, Hockenson largo a bucare la sagoma di Tartt sul 3rd e goal del pari a 7 dalle 6, mentre Garoppolo torna per un 2nd e 7 da 29 a Samuel e la sponda di una corsa unica dalle 38 al touchdown di Elijah Mitchell, inseguito senza speranze da Okudah e Will Harris (14-7 49ers). Jamaal Williams mette a posto un 3rd e 5, ma è con Swift che Detroit incide profondo, Bosa permettendo: Seibert qui correttamente al piede dalle 49 (10-14), falloso invece l’attacco di Charles Harris (roughing the passer da -32 yards complessive) a Garoppolo, di nuovo lungo da Samuel per le 13 e alla solita collaborazione finale di fianco ad un runningback (Hasty, centralmente in endzone dalle 3: Okudah troppo tardi lo placca da dietro e 21-10 San Francisco), mentre Goff apre un 3rd e 8 al buio di una pressione californiana di massa e, sulle sue 39, vede solo l’intercetto – con riportata-touchdown trasversale su due blocchi offensivi - di Greenlaw (28-10). Il sack di Ford si somma al facemask di Will Harris e ripropone uno Sherfield da 18 yards e Garoppolo nello scatto breve sulle 22 di Detroit che, per il field-goal a bersaglio di Gould, diventano 40 tonde (31-10). 52, invece, quelle da cui il kicker ospite sbaglierà il tentativo per quota 34, senza così rimediare all’ intentional grounding con cui Garoppolo aveva dilapidato il vantaggio-yards acquisto da Kittle e Elijah Mitchell per le ultime 26: tanto, se i Lions non intendono accettare neanche una gentile violenza non necessaria di Tartt, Samuel non ne premia certo il gesto, affettandoli anzi in diagonale per 79 yards di campo (35-10 SF). Il 4th e 1 da 6 yards passato da Jamaal Williams è kick-off virtuale del secondo match nel match di cui si scriveva in partenza: da ultimo supporto difensivo Ward non regge il confronto di una catch and run dalle 43 di Swift (17-38), Collins – con Nick Williams – tiene bene invece su Lance (3rd e 1), ma Bosa sacka Goff e Garoppolo si sposta da Hasty per un 3rd e 10 e un field-goal di Gould (41-10) incluso alla flag da 2nd e 15 contro Jonah Jackson da cui il 4th down Goff-Benson non validato. Un tris di situazioni definitive, sufficienti secondo i 49ers per concentrarsi già su Week 2: ma Parker/Flowers chiedono prepotentemente tregua a Elijah Mitchell e Goff, su da un 3rd e 5 per l’interferenza di Lenoir e con Swift/Cephus sulla endline, varcata da Jamaal Williams con esterno successivo di conversione su Hockenson (25-41). Kittle respinge appena l’onside-kick di Seibert, bloccato quindi da Igwebuike: con questo vento mai sentito alle spalle corre perfino Goff, cui Cephus agguanta stretto il 1st e goal corto del touchdown e la conversione del -8 praticamente fuori dall’area-punti. Warner non si lascia sfuggire stavolta l’onside-kick, ma Eliah Mitchell è ormai preda sistematica dei Lions (Barnes e McNeill) e Kittle ci mette pure una falsa partenza da tragedia quasi ai livelli del fumble Flowers-Samuel ricoperto da Melifonwu. Detroit per un epilogo da non credere con St. Brown e Raymond nelle 25, dove però Ebukam riprende il comando in tempo per osteggiare l’ultimo 4th e 9, troppo basso, di Goff. 41-33 San Francisco.
Fabrizio Mancini
NFL 2021 WEEK 1 - Lions 33 49ers 41
Aggiornamento: 1 lug 2022
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