Potrebbero davvero fare cose significative quest’anno Giants e Broncos, almeno all’interno delle proprie livellate e dure - come la partita odierna, non fatevi travisare dal punteggio finale - Division. La presenza dei Chiefs è una possibilità in meno per Denver, ma Fangio quest’anno imbarca per il viaggio della speranza il recuperato Von Miller, subito al sack su Daniel Jones, con Bridgewater che si rivolge a Patrick per un 4th e 7, buona ispirazione per il field-goal di McManus (3-0 Broncos), appannata poi dall’interferenza di Darby su Slayton (3rd e 7) e dalla leggerezza del poco mestiere con cui Surtain lascia procedere esternamente Shepard dalle 37 fin sul paletto d’angolo della endzone (7-3 Giants). Fant e una violenza non necessaria di Holmes (3rd e 9) sono di là gli accorgimenti che Denver applica per piazzarsi nelle 15, a Ryan se ne inventa di pura posizione uno diabolico quando priva di palla e possesso Okwuegbunam sulle 4, più o meno però dove NY restituisce l’iniziativa a Bridgewater, con Jeudy, Sutton (4th e 2) e un corto stretto in endzone per il taglio di Patrick (10-7 Denver). Chiede spazio, tra i Broncos, anche Hamler (3rd e 5), Fant (3rd e 4) se ne guadagna dell’ulteriore e Jeudy completa un 3rd e 7 da 20 yards prima dell’operatività del fumble di Bradberry ricoperto da Peppers (concorda con Denver anche il review): quindi Ogwuegbunam, che ha occhi sulla nuca e braccia snodabili nella presa di un 4th e 1 corto di Bridgewater per l’attacco trasversale, ancora su Bradberry, nell’angolo del touchdown (17-7). Judge ci fa rivedere Barkley (3rd e 2), Daniel Jones invece Shepard – 3rd e 5 e 3rd e 8 per 35 yards – e una run da 7 yards che, sulle 15-Broncos impatta nel colpo-fumble di Jewell (ricopre Malik Reed): Gordon e Hamler (3rd e 8) a maniche rimboccate da dietro con Javonte Williams e una flag a favore (violenza non necessaria di Shelton su Bridgewater) a validare la procedura del field-goal di McManus (20-7). Dre’Mont Jones fallosamente impetuoso per la par condicio – e lite con Gates - su Daniel Jones, un leone a riprovarci su un 4th e 4 due minuti dopo per le 7 ospiti, liberate dall’interferenza da 3rd e 4 di Fuller: Golladay il più banale dei selezionati del 4th e goal in endzone che sempre Fuller scaccia lontano, irritando sempre più i nervi dei rossoblu (roughing the passer di Ojulari), al cedimento letale sulla spaventosa volata dalle sue 30 al touchdown di Gordon, con Miller che infierisce sackando Daniel Jones su un 3rd e 10 retrocesso a 4th e 15 incompleto da Golladay. Fangio può allora sperimentare per le prossime la consistenza di Javonte Williams, Daniel Jones resta a tribolare Ffino all'ultimo secondo con Shepard/Slayton e, dalle 4, scatta caparbio in touchdown. 27-13 Broncos.
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