Se la riduzione dei tempi dedicati dalla NFL ai test di controllo di positività alla marijuana – da quattro mesi a due settimane – converrebbe non poco ai giocatori, è decisamente inferiore la loro voglia di allungare la regular season da 16 a 17 partite. O perlomeno, dicono dalla Players Association, non quest’anno. Le ragioni risiedono nell’alto numero di tesserati – circa 70 – con il contratto in scadenza nel 2021: se la stagione in divenire, perciò, dovesse comporsi di un match in più chi pagherebbe, con un accordo economico già firmato e controfirmato, i 60 minuti supplementari che la Lega vorrebbe aggiungere?
Fabrizio Mancini Le lunghe notti della NFL
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