Trovano strada facendo la cura per l’allergia al Metlife Stadium i Dallas Cowboys, già caduti su questo campo per mano dei Jets e sotto per parecchio contro i Giants: che fanno secco Prescott al primo lancio con l’intercetto di Bethea sulle 15 ospiti. Jones non manderà nè Barkley nè Ellison in endzone, ma va più che bene lo stesso se Rosas segna il 3-0 dalle 21 e Dallas lo pareggia soltanto (con Maher)perchè un holding di Smith rende inutile il touchdown di Cobb, mancando poi quello del 6-3. Preso atto dei complimenti che fanno i texani, ecco che New York prova a scollarseli via con le ricezioni di Engram, Tate (monomano, una cosa pazzesca)e Latimer. Da revisione anche il piede di Rosas, che centra il palo sull'extrapoint, un'altra piccola avversità che i Giants assorbono di nuovo a proprio vantaggio: Peppers e Bethea fermano con ricopertura Cobb e il field-goal del 12-3 di Rosas entra tra i pali senza i rimpianti di prima perchè stavolta Jones e compagni riavviano l'azione molto indietro pur riuscendo ad addentrarsi di parecchio nelle profondità della redzone dei Cowboys con gli scatenati Tate e Engram. Dallas, però, non intende aspettare - come contro i Jets - il secondo tempo per resuscitare: Elliott a testa bassa, Jarwin di catch and run dalle 33 per il 10-12, Woods intercetta Jones e Prescott amministra con sole 5 yards di completo (su Witten) gli ultimi 25 secondi del quarto di mezzo per riportare dentro Maher e fargli tirare - bene - il field-goal del sorpasso. Jones e Woods si rivedono da vicinissimo nel terzo parziale: sack-fumble, con Thompson a recuperare palla, Elliott e Prescott a portarla di corsa sulle 10 newyorkesi e Maher, ormai bollente, a silurare il 16-12. Dallas è passata chiaramente a comandare il gioco, ma non le riesce ancora di salutare e andarsene: New York la tiene lì con i ritorni di Latimer (132 yards in tre tentativi), una flag che infiamma gli animi contro l'onnipresente Woods e un allungo impressionante di Barkley che ha l'unico neo di interrompersi sulle 11 di Dallas producendo così solo un field-goal(Rosas dalle 29) che, sommato a quello precedente del 15-16, arriva a -5 dalla catch and run con capovolta in touchdown di Gallup. Gli si accoda Cooper con un bis da 45 yards, ma la difesa dei Giants è ormai sotto conteggio per manifesta spossatezza. La volta dopo, perciò, lascerà che sia l'attacco a preoccuparsi di arrancare dietro Jourdan Lewis quando il cornerback dei Cowboys piomberà su un lancio di Jones deviato portandoselo in endzone avversaria. 37-18 Dallas.
Fabrizio Mancini
Le lunghe notti della NFL
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