E' già un bel problema se ti fermano ai posti di blocco di confine tra Stati Uniti e Messico, arcinota zona di controlli personali e veicolari a dir poco capillari, e non hai niente da nascondere: se, al contrario, in macchina con te hai una settantina di chili di marijuana stipati sottovuoto e occultati nel bagagliaio dentro dei borsoni da viaggio, il bel problema diventa grosso, molto grosso. E ora lo dovranno risolvere, con l'imprescindibile aiuto di un paio di ottimi avvocati, il tackle dei Cleveland Browns Greg Robinson, 15 presenze nell'ultimo campionato NFL, e il suo ex compagno di college Quan Bray, arrestati per possesso dalla Polizia di frontiera. Se l'è cavata il terzo occupante della vettura, un tassista amico di Robinson, dichiarando alla Polizia di Frontiera di non essere al corrente della natura del carico trasportato dopo aver rifiutato di rivendicare come sua la droga agli agenti, su esplicita preghiera degli altri due, evidentemente iperpreoccupati alla sola vista della pattuglia.
Fabrizio Mancini
Le lunghe notti della NFL
Comments