Otto stagioni consecutive di cartellini timbrati senza saltare nemmeno un giorno di lavoro, tanto a Indianapolis quanto a Buffalo, playoff inclusi: in questo inizio di 2020, invece, due interventi chirurgici di fila per Jerry Hughes (in foto), che ha affidato alle mani dei medici che lo hanno operato nel giro di un mese un polso e quell'inguine che aveva creato tanti problemi a lui in stagione e ai Bills, catapultati (e, alla fine, assolti) nel vortice di una inchiesta aperta dalla NFL per non aver dichiarato l’infortunio, dopo il Wild Card Round perso a Houston.
Potrebbe invece scampare i ferri Joe Flacco: incidente delicato quello che, a novembre, gli ha fatto alzare bandiera bianca a Denver, ma stando ai risultati di una recente risonanza magnetica effettuata, i suoi malanni cervicali non richiederebbero un obbligatorio trattamento ospedaliero. Sarà intrigante capire adesso se, pur forte del suo contratto a scadenza 2022, il quarterback ex Ravens tornerà a disposizione (e come) dei Broncos, che nel frattempo hanno lanciato in sua vece, e con confortanti esiti, Drew Lock.
Fabrizio Mancini Le lunghe notti della NFL
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