Contro i Bears evitata in extremis la sconfitta interna dai Lions, altrimenti con i risultati divisionali dell’ultima giornata sarebbe stata ancor più passionale la sempre passionale sfida ai Packers del primo Thanksgiving Match del 2023, anche questa al Ford Field di Detroit. La prima, vera partita alla Rodgers di Jordan Love, fin dall’indicativo passing-test iniziale da 53 yards per Watson con ristretto centrale successivo da Jayden Reed (7-0 Green Bay), ma armi di risposta simili le sfila pure Goff attraverso Jameson Williams e – centrale a fionda in endzone – LaPorta: una deviazione soffia out l’extra di Patterson (6-7), Dillon/Heath rinforzano la batteria offensiva ospite, ancora incentrata su Watson, mentre Reed vigila sull’accesso indisturbato di Kraft in angolo-touchdown (14-6 Packers), dove un minuto più tardi Owens arriva di ritorno – gli arbitri, a Lions tutti passivi, autorizzano - da sack-fumble di Gary (20-6 GB, manca l’aggiuntivo pure Carlson). Goff, già puntato di brutto dai Bears nel già citato turno precedente, lascia giù un altro ovale – provoca e recupera Karl Brooks -, ma per GB evidentemente troppo esile un doppio possesso di vantaggio se coach LaFleur, nelle 15 avverse, ordina a Dillon una run da 4th down ostacolata da Love prima che da Barnes/Branch: arricchiata viceversa da cospicui interessi la successiva avventura in profondità del 28 in bianco-Packers, Doubs rimpingua e Carlson, stavolta sì, mette in banca il profitto minimo al piede (23-6 GB), con Goff – pressato da Preston Smith - ancora senza varchi limpidi in cui infiltrare un 4th down. Il susseguente, a propria endzone vicinissima e con 13 secondi pre-intervallo, Detroit non se lo gioca, esponendosi comunque al rischio-Reed di subìre da Carlson un field-goal dalle 63 – corto - riportato parzialmente da Reynolds: una piccola avvisaglia positiva che al rientro provano ad ingigantire St. Brown, la run-touchdown di Montgomery e il secondo sfondo di conversione a piegare Owens (14-23), Brooks/Van Ness interrompono però la striscia chiudendo lo scrimmage all’avanzata da fake-punt di Reeves-Maybin e Love, dalle 16, finisce di annullare un 2nd e 17 da holding di Jenkins uscendo di perfetto 3rd e 3 in endzone su Watson. La doppia reverse escogitata per convertire, stendendo Doubs, la stoppa Hutchinson (29-14 Packers), danni peggiori li arreca il sack-fumble di Gary (4th e 7), ma il lodevole risarcimento di Jameson Williams/Raymond si perde in endzone dietro un fallito incrocio largo da 4th ennesimo Goff-LaPorta: tardi ormai quando Gibbs ne vince uno corto, stimolando ancora la verve di St. Brown come l’orgoglio di Goff, bene in somiglianti touchdown/conversione centrale per Reynolds/LaPorta. 29-22 Packers.
Fabrizio Mancini
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