Si incontrano al Levi’s le strade maestre ritrovate la settimana scorsa da 49ers e Buccaneers: forze diversissime, solo in parte attestate peraltro dall’andamento di questa partita, ma opportunità-playoff non altrettanto lontane. Il campo amico, ammettiamolo, non permette troppa variabilità di pronostico, pur nel disaccordo di David/Vea, che sackano due volte Purdy, comunque libero di ricominciare da Aiyuk, prendendo Devin White nel mezzo del suo esterno corto destinazione endzone (McCaffrey, 7-0 Niners): ruggente, poi, l’assalto-fumble di Bosa/Warner a Mayfield, Ferrell arriva in ricopertura, Mitchell controbatte accostandosi ad Aiyuk e Moody porta a bordo il possibile calciando dalle 37 tra i pali i 3 punti rimanenti al netto del sack di Diaby (10-0 SF). Palmer, con l’aiuto di un offside di Bosa, comunica però a Tampa che, almeno lui e Otton, la partita se la vogliono giocare: il perfetto taglio stretto sull’estremo centrale del touchdown di Evans è terza risposta confortante per Mayfield (7-10), tenuto contro di come solo Aiyuk/Kittle sappiano davvero sbloccare il freno a mano di SF in un drive di nuova transizione al calcio di SF (Moody dalle 28, 13-7), perlomeno senza la collaborazione difensiva dei Bucs (Dean), attraversati qui per l’esterno di 76 yards totali dal 1st e 10 a scendere Purdy-Aiyuk (20-7 49ers). Se su un successivo centrale Mayfield-Evans, Greenlaw si lancia per respingere non pensando all’intercetto, Camarda risparmia ai suoi una persa da snap-punt, accettando quindi impotente a bordocampo lo strabordare di Samuel/McCaffrey, cui si rassegano anche Dennis/Izien omettendo di seguire fin sul fondo della endzone la traiettoria del 2nd e goal Purdy-Kittle (27-7 Niners). Anche di là, tuttavia, la difesa californiana tutti controlla, da Evans a Godwin, tranne l’ignoto undrafted Jarrett e se una sbracciata reciproca punisce il solo Warner diventa duro lo sbarramento individuale di SF (Greenlaw) allo scatto dalla minima di Rachaad White (14-27): Tampa, insomma, ci crede eccome (falsa partenza di Juszczyk, 4th e 5 ok Mayfield-Evans), per forza insoddisfatta però quando Ji’Ayir Brown devia di polso un 4th e 4 arrivato a mèta già depotenziato dalla toccata di Oliver, intercettando pure – sempre in endzone - l’ultima assistenza di Mayfield, scoordinatamente droppata da Godwin, a deprimento di un super ritorno iniziale di Thompkins. Vittoria 49ers.
Fabrizio Mancini
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