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Fabrizio Mancini

Winston, il solito prendere o lasciare: prende Houston e lascia Tampa Bay

Obbligati a due vittorie sputasangue in trasferta gli Houston Texans per recuperare dalla sconfitta interna contro i Denver Broncos: Tampa Bay interpreta alla perfezione la sua parte di guastafeste, nonostante Winston lanci due intercetti da touchdown di seguito in 100 secondi. Valido il primo, riportato da Roby, l’altro – di Reid – si schianta sul blocco irregolare di Omenihu: Houston segna comunque con Fairbairn al calcio dalle 32 e tocca (Blackson) il field-goal di Gay ricoprendolo con Cunningham. Tampa Bay, pur dovendosi destreggiare in mezzo a un campo minato di flag, insiste caparbia con Winston da Perriman, Howard e Ogunbowale per dare a Gay l’opportunità del riscatto dalle 50 e col duo David-White che toglie palla a Duke Johnson prima della doppia riconsegna ai Texans tra l’intercetto di Joseph e il fumble di Barber provocato da Adams. Deshaun Watson spinge diretto da Fells verso un touchdown rivisto al challenge e cancellato per completo sopravvenuto a millimetri dalla endline: alla riproposizione regolare della segnatura del 17-3 Houston pensa Hyde. Impetuosi i Buccaneers negli ultimi 5 minuti del secondo quarto: Winston su Perriman, dalle 9 Jones corre per il -7 che Tampa Bay azzera intercettando Deshaun Watson con ritorno da 31 yards di Dean e trova con Hyman quelle ultime 8 yards del territorio di Houston che Winston fa sorvolare al pallone nel preciso servizio vincente all’altro Watson, Justin. Alla ripresa Texans subito sotto esame: 4th e 1 e 3rd e 15 ok con Deshaun Watson, Duke Johnson fin troppo sorpreso dalla genialità imprevedibile di un corto col quale il suo quarterback lo avrebbe messo in endzone e necessario, perciò, il field-goal di Fairbairn. Buccaneers mai conservativi con Winston che corre 14 yards in un 3rd down da 13 e Ogunbowale, che ne aveva riportate da kick altre 18, a riceverne 6 su un 3rd e 3: devono però accondiscendere al calcio di Gay dalle 41, incassare un’altra flag (Davis) che Fairbairn fa fruttare al calcio (23-20) e arrendersi ad un 4th down malamente attaccato in fase di ricezione da Brate. Eppure Deshaun Watson, già sackato da Nassib, continua a passarsela mica semplice quando dagli snap gli arrivano palloni da spedire lontano: Pierre-Paul lo stende con 7 yards di handicap e David è addirittura fenomenale nel placcaggio a Carter ad un nonnulla dall’archiviazione di un determinante 3rd e 6. Winston giù a sua volta da Mercilus il che, dopo un bell’invito da 19 yards a Perriman, sarebbe un dazio accettabile se non incombesse sui Bucs la mannaiata dell’intercetto di Addae a 1’31” dalla fine. Vincono i Texans: perché il primo posto di Division sia matematico aspettiamo Titans-Saints. Altrimenti, domenica prossima, c’è sempre Houston-Tennessee.

Fabrizio Mancini Le lunghe notti della NFL


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