Sapevano Washington in che partita li avrebbe impegnati, e non hanno frenato minimamente, almeno per i primi due quarti, in intensità rispetto al match di San Francisco i Cardinals, facendo così apparire gli altri, oltre che più deboli, anche magari appagati a sufficienza dalla esaltante rimonta sugli Eagles in Week 1. Via di corsa Arizona fin dal proprio primo drive-Arizona con Kyler Murray/Drake e l'autografo del primo ad un touchdown con firma nulla per holding di Arnold: Edmonds li segue, Hopkins afferra in endzone allo stesso Murray la fiondata centrale del 7-0 Cardinals e Phillips/Chandler Jones finalizzando in ricopertura un sack-fumble a Haskins nelle loro 15 il successivo intercetto ospite Collins riesce perfino ad intercettarlo, ma gli ospiti nemmeno metabolizzano che Phillips/Chandler Jones e Daniels/Brewer formalizzano in 86 secondi un doppio sack-fumble a Haskins con riconsegna dell’ovale al loro quarterback per poi, tempo altri 6 down, dividersi con lui e un paio di bloccanti i meriti della sua prima, questa buona, segnatura personale di giornata. Rivera, mandata giù dietro la mascherina l’ultima bile di un completo da 54 yards Murray-Isabella, incomincia finalmente a vedere la Washington che vorrebbe, almeno nell’animus pugnandi di Apke che lascia poca strada a Drake e di Collins che sacka Murray (Gonzalez al field-goal del 17 e del 20-0), una squadra, capace di parlare bene la stessa lingua tagliente anche in attacco con Haskins e Sims che portano a casa un 3rd e 7 e McKissic che salta 13 yards in corsa per il field-goal di Hopkins (Dustin) dalle 24. Ad Arizona conviene tornare a concentrarsi: Murray si ricorda di avere Fitzgerald e imbocca fino alla endzone la pista ciclabile che un blocco triplo gli spalanca dalle 21. Per Washington l’opzione-novità si chiama prima McLaurin e basta, che taglia in presa e va dentro (non come Haskins bloccato in conversione), poi Inman e infine Gibson, giù di energica run dalle 11. E’ 27-15 Cardinals perché Murphy vola a complicare la ricezione da 2 di Inman in endzone. Kingsbury, allora, chiede ai suoi un ultimo sforzo di sicurezza: gli obbediscono Isabella, Arnold e Drake, con Gonzalez che mette il field-goal del +15 definitivo dalle 28.
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