Quattro giornate al termine della regular season: in NFC East Dallas (male, Garrett rischia?) e Chicago, (molto bene, ma il minimo che doveva per non farsi scivolar fuori dalla griglia-playoff) hanno già dato nell’anticipo di giovedì. Oggi i Bears, però, credo possano al massimo augurare buona fortuna a Redskins e Lions (cui regalo un 15% complessivo di possibilità di andare a vincere a Green Bay e Minneapolis), peggio stanno i Cowboys (6-7) che stasera resteranno in testa alla loro Division essendosi imposti nello scontro diretto in Texas, ma non più con una W di vantaggio sugli Eagles (5-7), sempre che Philadelphia non faccia fesserie (casalinghe) anche contro i Giants in un match (il Monday Night) che, dicono dagli USA, sia per Shurmur che per Pederson potrebbe essere l’ultimo in caso di sconfitta.
A Ovest San Francisco (10-2) riparte all’inseguimento dei Seattle Seahawks (stessa media, ma scontro diretto vinto): ma chi delle due ha la trasferta più difficile tra New Orleans e Los Angeles (Rams)? Probabilmente la prima, che potrà tranquillamente fare tifo contro la seconda, poco preoccupata di un’eventuale ascesa a 8-5 della squadra di McVay. Falcons e Panthers si abbracceranno invece tra le lacrime compatendosi a vicenda (come Jets/Dolphins e Jaguars/Chargers), mentre Arizona e Tampa Bay proveranno ad infastidire, dall’altro lato del tabellone, Steelers – i Browns, a 5-7, sarebbero pronti ad approfittarne superando i Bengals a Cleveland - e Colts nella domenica in cui i potrebbero fermarsi i Bills (in casa con i Ravens) rimanendo a 9-3 contro gli attuali 7-5 e 6-6 di Indy. E se invece Buffalo battesse Baltimore? Avremmo un serale da favola a Foxboro tra Patriots (9-3, stessa Division dei Bills) e Chiefs (8-4, primi nella loro): Kansas City sembra aver scampato l’assalto interno dei Raiders (6-6), due sconfitte nelle ultime due e spareggio odierno in California alle viste contro i Tennessee Titans, sparati a fionda (7-5) a danno dei summenzionati Indianapolis Colts e a poche yards dalla targa posteriore degli Houston Texans (8-4, ma oggi in opposizione ai battibilissimi Denver Broncos).
Fabrizio Mancini
Le lunghe notti della NFL
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