Tre field-goal, una run di conversione e l'unico touchdown a bilancio lanciato da un ricevitore: oggi i New England Patriots vincono così, poi nei playoff, statevene tranquilli, Belichik si inventerà sicuramente qualcosa di mai visto. Philadelphia, senza Sproles e Howard, competitiva anche troppo: approfitta di una flag contro Jason McCountry per buttarsi nelle 30 ospiti e segnare il 3-0 con Elliott, di un replay che dà agli Eagles il touchdown del 10-0 (Wentz corto per il taglio di Goedert) non immediatamente acclarato e del 'buco' di Mills su pass profondo di Brady che inganna Edelman, a sua volta a vuoto nella presa sulle 15 (New England ancora di calcio con Folk). Balbettii offensivi Patriots anche con 22 yards scoperte e attacco fresco, reintrodotto sull'erba dal sack-fumble Shelton-Guy: Michel fa e sfascia, almeno Folk è la solita garanzia, mentre Butler e Van Noy sackano Wentz. Spogliatoio urgente per New England: Burkhead ne esce più agile di un grillo, Brady lascia a Edelman la palla del lancio in endzone che Dorsett prende centralmente e White converte di corsa. Roba da Patriots, che mettono il carico di un sack di Hightower a Wentz: Gerry rende la pariglia a Brady, che rischia pure intercetto da Mills, a brutto muso contro Edelman dopo l'intervento. Roster già ridotto all'osso quello di Pederson, ci mancava l'infortunio di Agholor che si gioca un ginocchio per agganciare in allungo un 4th e 10. Non ancora tuttavia l'ultima opportunità per gli Eagles: violenza non necessaria di Brooks e i Patriots salutano l'intercetto di Jackson e la riconquista dell'ovale scaricato da Wentz su Ertz e, a 21 yards dal touchdown, su nessun altro. Phila 10 New England 17.
Fabrizio Mancini
Le lunghe notti della NFL
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