Niente vendette, se non di carattere squisitamente tecnico, per Pittsburgh: la mega-rissa di Cleveland pare non ricordarsela nessuno, nè gli Steelers con pochissimo del loro mordente nei minuti iniziali, nè i Browns che, a loro volta, vogliono continuare anche a casa d'altri (tecnicamente, è bene sottolinearlo ancora) a menare le mani. Tra Mayfield che lancia un 3rd e 14 sulle 11 di Pittsburgh e Landry che glielo afferra in volo esterno (con challenge) in un drive cui prendono però parte, oltre a Carlson, anche Watt con un sack limitativo al field-goal di Seibert di quei danni che, tuttavia, Cleveland continua a produrre dopo il contro-sack di Thomas a Hodges con Chubb e (mini-catch and run dalle 11, 10-0 Browns) Kareem Hunt. Mayfield avrebbe anche la freccia-Beckham da scoccare quando sarà il momento: faretra-Steelers sprovvista invece di Smith-Schuster e Conner, che Washington e Johnson tuttavia si impegnano a sostituire nei limiti - e oltre - delle loro possibilità entrando nelle 25 ospiti per il field-goal di Boswell (3-10). Come anche Hodges, che fa il Roethlisberger sparando 39 yards di ovale in mano a Washington, ferreo in endzone a dispetto della cravatta da flag (declinata, ovviamente) di Carrie. 10 pari all'intervallo: da un break da doppia cifra a un altro identico (e totalmente inatteso per Cleveland), da un lungo a un altro paio tra secondo e terzo quarto per Hodges-Washington altezza 15-Browns e per Cain in endzone con fallo di Ward e run di Snell da una yarda (17-10 Pittsburgh). Cleveland varca un 4th e 1 (Chubb), ma non supera lo stordimento di un parziale pesantissimo perchè Mayfield incassa sack-fumble - Dupree con ricopertura di Heyward - nella sua metacampo, con Snell e Vannett che attentano alle 10 dei Browns (Boswell mette dentro il 20-10 dalle 29) e Harris non gli trattiene una gran palla in endzone. Il field-goal del 13-20 è una panacea poco risolutiva e il sack di Hargrave a Mayfield pareggia l'intercetto di Mitchell a Hodges (pessima idea quella di un profondo fuori misura direzione Johnson): Cleveland tenta il colpo gobbo rinunciando al field-goal per 'puntare' 37 yards con Seibert fino all'ultimo brandello di campo casalingo, da cui, tuttavia, gli uomini (ci vorrebbe la U maiuscola per questi Steelers) di Tomlin evadono alla grandissima con Snell e Johnson. Non segna nessuno, neanche Boswell: ma Haden intercetta Mayfield allo scoccare dell'ultimo minuto. Ora, e solo ora, la vendetta di Pittsburgh si compie completa.
Fabrizio Mancini
Le lunghe notti della NFL
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