top of page
Cerca
Fabrizio Mancini

Solo field-goal per Dolphins, Ficken li arpiona con la stessa fiocina

L’aveva quasi vinta calciando solo field-goal Miami la sua quarta partita stagionale: perderà, invece, trafitta dalla stessa arma, la decima, con la scena del giorno di Brian Flores che insegue l’arbitro al termine del match lamentando lo sventolìo di una flag decisiva che Ficken sfrutta adeguatamente, come fa Sanders per il 3-0 con il facemask di Quinnen Williams su un 3rd e 2. Jets, senza Bell, via a loro volta da un 3rd corto con Robby Anderson, richiamato in causa da Darnold dentro le 5 per la presa d’accesso al touchdown, e con l’intercetto a Fitzpatrick di Hairston da cui NY ricava però appena poche yards (Thomas e Montgomery): secondo field-goal di Ficken, questo a segno, a riparazione dell’errore nell’extrapoint precedente. Tante risoluzioni al piede, insomma: Miami se ne procura un’altra correndo con Laird, sbucando nella metacampo avversa con DeVante Parker (3rd e 6), esplorandola con Ford e prendendo fallo a favore (Burgess su Wilson, violenza non necessaria). Sanders ok dalle 25 (6-9), ma Darnold storna un 3rd e 11 da Robby Anderson, mette Crowder sulle 16 e lancia Thomas, che batte di fisico Needham, in endzone.

Burgess si macchia di un’altra flag e gli arbitri gli annullano un intercetto con ritorno in touchdown da 49 yards: è già ultimo appello per Fitzpatrick che affonda in tre riprese 40 yards palla in mano, dalle 28 Sanders infila il 9-16 di fine secondo quarto e appressa i Dolphins (con Laird, Ford e un sack di Hewitt a Fitzpatrick) al -1 dopo 4 minuti del terzo, mentre Steven Parker, dall’altra parte, intercetta Darnold con ritorno da 35 yards. Miami si ritrova sulle 23 newyorkesi, ma non sorpassa subito: Sanders, infatti, è per una volta impreciso (dalle 34): correggerà doppiamente il colpo dalle 53, in barba anche ad una flag penalizzante (holding offensivo da -10 yards) contro Kilgore e, a 7’ dal termine, dalle 47. 18-16 Dolphins: l’allarme, ora, squilla in casa-Jets e Darnold, con Robby Anderson e Crowder si dà da fare per conquistare almeno un calcio (Ficken dentro dalle 42), scappatoia unica da qui al termine per spostare in avanti e all’indietro le cifre del punteggio. Fitzpatrick rinnova la sua conoscenza dell’ottimo Ford odierno, Hurns e Laird giungono in soccorso con Sanders, che scavalca al piede altre 37 yards, le stesse che si spara Smith per l’ultima immissione dei Jets nella metacampo di Miami. Flores contesterà la pass-interference di Needham (di nuovo su Smith), anche se il challenge gli manda palesemente torto: i suoi sackano Darnold con Van Ginkel, ma non fermano Montgomery e, a quel punto, possono solo pregare l’ipotesi-errore al field-goal di Ficken. Che, invece, trova i pali e il 22-21 finale Jets.


Fabrizio Mancini

Le lunghe notti della NFL


4 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comentarios


bottom of page