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Fabrizio Mancini

Senza Smith-Schuster e Conner anche i Bengals duri per Pittsburgh

Senza Conner e Smith-Schuster per Pittsburgh diventa durissima non solo battere i Bengals, ma anche solo andare semplicemente a punti. Perchè se Watt (con fumble, ricopre Bernard) e Heyward sackano Finley, Rudolph - pur ben disposto a fare di necessità virtù portando gli Steelers nelle 10 di Cincinnati con le corse di Whyte e Snell e le 9 yards di passaggio a Johnson - si lascia intercettare sul più bello da Williams. Sudano ancora freddo i Bengals (altro sack di Barron ad un Finley vicinissimo alla sua endline), mentre Rudolph, Snell e Cain attaccano con migliori risultati di prima (field-goal Boswell dalle 26) l'ultima frazione di campo opposto. Addio allo 0 a 0 dopo quasi due quarti, ma all'intervallo risuoneranno ulteriori applausi: quelli della Cincy Jungle per le 62 yards coperte di lancio in due down da Finley e l'arrampicata in endzone di Boyd ad afferrare la parabola a scendere affrescata in aria dal suo quarterback. Pittsburgh non benissimo anche alla ripresa: Billings sacka Rudolph e Tomlin lo avvicenda con Hodges, già in partita al terzo pallone toccato con la dettatura di un prologo da 40 yards per la catch and run vincente di Washington dalle 48-Bengals. Touchdown con spinta di abbattimento di un blocco debolissimo di Webb e Steelers a +3 senza, però, il parere favorevole di Finley, Erickson e Boyd, un fumble (Heyward su Mixon) salvato da Uzomah e una flag contro Miller, alla fine vera responsabile del 'solo' field-goal ottenuto da Cincinnati (Bullock ok dalle 27 e 10-10 a fine terzo quarto). Riescono, però, a fare molto peggio i Bengals: l'umile sack di Hubbard a Hodges nulla può contro tre infrazioni tigrotte in 90 secondi (due rilevate a Webb, una a Lawson: Boswell infila il 13-10 dalle 47), se non a scatenare di nuovo la rabbia orgogliosa di Finley, Erickson e Mixon. Chi tradisce, stavolta, è Boyd che smarrisce palla sul contatto con Bush all'ingresso delle 5-Steelers per la cattura e il ritorno di Fitzpatrick. Si prenderà i suoi tempi Pittsburgh, ma ai Bengals tutta questa sommatoria di intoppi alla fine gliela farà pagare: prima con il 3rd e 1 varcato in abbondanza (21 yards) da Snell per il 16-10 di Boswell, poi con il sack-fumble-ricopertura di Dupree cui ancora Snell allegherà, a 70 secondi dal termine, una polizza assicurativa da 17 yards di corsa.


Fabrizio Mancini

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