Giunte tardive ma non casualmente per Atlanta le vittorie esterne di New Orleans e San Francisco, la faccia qualitativa di una medaglia mostrata troppo di rado dai Falcons per poter sperare di rivedersi con Saints e 49ers nei prossimi playoff. Jacksonville, in altri momenti della stagione, qualche insidia alla squadra di coach Quinn gliela avrebbe potuta arrecare, ma non oggi, ad appena sette giorni dal blitz in California, sugli alti livelli del quale si mantengono Ryan e Julio Jones, con Barner che ritorna 15 yards e Devonta Freeman che corre in touchdown dalle 24, Keith Smith che ferma con fumble Walker e Brian Hill che ricopre a 25 yards dalla doppietta di Freeman, qui ricevitore del medio di Ryan dalle 14. Per distanze più corpose il manuale di istruzioni di coach Quinn indica come destinatario sempre Julio Jones: i Jaguars, glielo proponessero prima che una falsa partenza di Schweitzer impedisca a Ryan di giocare un 4th e1 sulle loro 19, firmerebbero anche per il calcio del 17-0 che, invece, Koo indirizza fuori dai pali. A quel punto l’intercetto di Herndon li convince a rischiarsi un passaggio alla mano di Cooke per la ricezione di Davis, le corse di Fournette, Cole e Armstead e il field-goal di Lambo dalle 40. Meglio di niente se Beasley non sackasse Minshew e Ryan non risolvesse assieme a Julio Jones un 3rd e 6 per il ripristino del +14 (17-3) ad opera del piede di Koo. Non si pensi che Jacksonville non ci stia provando: Wilson intercetta ancora Ryan, Minshew si prende un sack da Jarrett ma anche, con Fournette, la metacampo di Atlanta. Lambo mette un altro field-goal, stavolta troppo poco in un drive-Falcons zeppo di penalità difensive ma poi sbilanciato dalla crescente incisività dei contrattacchi di Ryan, Julio Jones, Hill e, dalle 8 fino in fondo, Ollison e quasi riequilibrato da Minshew, DeValve e Conley (bruciante presa-touchdown su Wreh-Wilson). Chark, soffocato dal controllo di Kazee, non completa la conversione, ma bene i Jaguars con il sack di Smoot a Ryan e un 3rd e 7 e due 4th down tirati su da DeValve, Conley e Cole. Sull’ultimo 4th e 7 ad alitare su Chark c’è Wreh-Wilson. Vincono i Falcons 24-12.
Fabrizio Mancini
Le lunghe notti della NFL
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