Brady gioca. E cambia tutto. Per i Patriots e per i Cowboys. Fa niente non ci siano Sanu e Dorsett, basta lui anche se solo per un down su 37, per il timbro all'entrata di un unico completo. Non andate a leggere i suoi numeri, che anzi smentiscono completamente il campo. Perchè Belichik sicuramente in spogliatoio avrà probabilmente abbracciato, prima del suo campione, i propri difensori - special team incluso - uno ad uno, ma poi per ottenere il massimo dal punt di Jones bloccato da Slater e ricoperto da Ebner, il coach di New England, che la differenza tra la mano di Brady e quella di Stidtham la conosce perfettamente, è solo su di lui che sa di poter riporre speranze al di sopra della media generale. 7-0 ricevuto a destinazione dal redivivo rookie Harry in un match in cui i Patriots non supereranno quota 13, sbagliando pure due field-goal con Folk. Il conto passivo al calcio lo apre però Maher (fuori dalle 46) sullo 0 a 0, con Quinn che sacka Brady quasi con fumble e Gilmore che, senza il quasi,intercetta Prescott, messo in croce da un cattivo snap. Folk dentro da 3 e il 10-0 diventa già un vantaggio pesante perchè Dallas vive esclusivamente di un qualsiasi gioco riguardi Elliott, jolly con il dono dell'ubiquità che New England, però, non manda mai oltre le 11. Ce n'è comunque per un doppio Maher al piede (6-10): Folk ritroverà i pali mancati dalle 48 allo scadere del secondo tempo solo in partenza di ultimo periodo, quando Belichik oppone Michel a Elliott e Brady mette in fiducia un'altra matricola (Meyers), con Smith che si sporca le mani attaccando fallosamente Edelman (13-6). Prescott si tiene però sempre caldo uno screen-pass che infiammi Elliott, ma cerca anche soluzioni diverse in Cobb (catch and run da 47 yards) e Jarwin, che gli riceve in endzone un diabolico lob alzato dalle 16 coi piedi che, però, gli fuoriescono dall'area. Maher non fallisce dalle 29 il 9-13: Frederick rovina con una trattenuta irregolare un 3rd e 1 importantissimo superato sempre da Elliott e Prescott, senza una richiesta-challenge della panchina dei Patriots, il miracolo di un 4th e 11 da 20 yards su Cooper lo farebbe pure (ricezione incompleta perchè la palla tocca terra prima di gomiti o ginocchia del giocatore).
Fabrizio Mancini
Le lunghe notti della NFL
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