Deve battere - in casa - i New Orleans Saints: poi Tampa, una volta assicuratosi detto indispensabile per passare al Wild Card Round, potrebbe anche gioire solidale per una corrispondente vittoria di Atlanta che, peraltro, perderà dai Panthers. Anche perché l'obiettivo di regolare i nerodorati di coach Rizzi, vitalizzati da Juwan Johnson e Edwards-Helaire, tutto appare, tranne che qualcosa di formale: Grupe, intanto, segna al piede il 3-0 NO, con Mayfield di risposta su McMillan, prima di approcciare Culp - 3rd e 4 - oltre il blocco di Barton. Finisce come sopra, con il field-goal di ripristino-pari di McLaughlin (3-3), mentre Rattler, di là, si imbatte di nuovo nelle mani protese di Juwan Johnson, un suo esterno in discesa nel primo angolo della endzone Valdes-Scantling non lo completa del tutto e, a smentita di una iniziale segnalazione di avvenuto touchdown, Grupe corregge la chiamata infilando i pali per il 6-3 Saints, con Edwards-Helaire/Jamaal Williams ad azzerare due 4th down di fila: stavolta l'esterno a uscire di Rattler diviene preda legalizzata di Pettis (13-3 NO) per la run furoreggiante di Irving contrapposta ad un holding-Bucs di Palmer pur cancellato da Durham/Evans, ma solo nei termini di un secondo field-goal a bersaglio di McLaughlin (6-13). Tra i Saints sempre Juwan Johnson il condottiero numero uno, anche se è il valido apporto di Kevin Austin/Pettis a giustificare un'ulteriore aggiunta di punti al calcio dentro di Grupe (16-6 NO), mentre Mayfield discute con Will Harris la liceità di un contatto, scarta via da Granderson e inscatola dalle 6 per Durham il 3rd e 5 del 13-16. Nemmeno completamente sue, andando avanti, le responsabilità del susseguente intercetto d'anticipo di Howden che Tampa renderebbe di rimando se McCollum avesse la sveltezza di intuire il drop di Cedrick Wilson, in tal modo evitando ai Buccaneers di inseguire ancora un comunque già più accettabile -6 da field-goal di Grupe altezza metacampo (19-13 Saints), seppure a dispetto di uno snap svirgolato da Browning - indiscutibile però il disturbo, regolare, di Foskey -, benissimo impattato infine dal gran sack di Diaby a Rattler. Nulla di più decisivo, però, di quanto sarà di lì a breve Mayfield, fuori con Culp da un 2nd e 20 totale da duplice flag Bredeson/Shepard e ok di 4th e 8 da McMillan, altresì richiamato lungo dall'amico-quarterback per la causa di una super-ricezione da touchdown (20-19 Buccaneers): rilanciato da un sack di Vea, poi, rieccolo ancora Mayfield litigare pure con Amadi ed eludere Saunders con la smistata corta che sbriglia al galoppo la catch and run di Irving (27-19 Tampa), raggiungibile nello score soltanto da un 4th e 5 che Rattler alza non di poco su Cedrick Wilson. Vincono i Bucs: a Washington il loro prossimo esordio postseason.
NFL 2024 WEEK 18 - Buccaneers 27 Saints 19
Fabrizio Mancini
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