Over-35 fisso, con punte di 41 e - oggi - 44 per le performance casalinghe dei Dallas Cowboys. I Giants come i Panthers di una partita fa, battuti, ma inizialmente convinti di potersi ripetere anche qui come a New Orleans, intanto intercettando in due tempi - Lorenzo Carter - un 4th e 2 corto, poi strappando per le 36 (ma non oltre, e Gano va pure out di field-goal) con Daniel Jones e Barkley. Come se il match iniziasse ora, insomma, per Prescott, trainato da Pollard nelle 25 newyorkesi e sulle 15 (3rd e 1) da Schultz, correttamente disturbato (3rd e 7) in endzone da McKinney. Field-goal a segno per Zuerlein (3-0 Dallas), deraglia sull'erba invece uno snap-Cowboys che nè Prescott, nè Schultz riescono a raccattare: gode il terzo (Ragland), non Daniel Jones, frenato in corsa da Kearse, peggio ancora Barkley che si fa male ad una caviglia ed esce. Si muove allora Elliott, mentre il calore del braccio di Prescott sale alla giusta temperatura per un 3rd e 8 dalle 49-Giants preso tra Bradberry/Love e impostato in touchdown da Lamb (10-0). Arde abbastanza anche Daniel Jones - 38 yards esterne su Toney -, ma Booker offre alla causa nemmeno mezzo down, così Gano può solo centrare i pali dalle 49 (3-10) e Jones rilanciare - con Toney e Engram - da una falsa partenza di Biadasz: Booker giù per 14 yards e al salto in touchdown su una linea che, in difesa dell'ultimissimo brano di campo, lo aveva rimandato indietro due volte con Parson e Cox (10-10). Anche Leonard Williams e Ragland non si piegano a Elliott, Prescott in alternativa sceglie il dominante Schultz per scartare un 2nd e 11/3rd e 4 da sack di Shelton, poi dalle 24 fionda un superlativo centrale strettissimo che passa sotto il naso di Love e si addormenta tra i guanti di Cooper (17-10 Cowboys). NY al rientro dall'intervallo con un lungo di ambientamento - per Toney - di Glennon, schierato da Judge a lanciare per Daniel Jones, k.o. come Barkley, e a retrocedere di 9 yards nel recupero di uno snap malriuscito: c'è Gano per i pali dalle 51 (13-17) e Prescott di là con un 3rd e 6 da 30 in corsa (Schultz). La metà successiva se la intasca Cooper, Bradberry (3rd e 3 altezza 5-Giants), invece, interferisce fallosamente su Lamb risparmiando a Dallas un 4th down divenuto 2nd e goal e condotto da Elliott in touchdown - contro Crowder - a rimorchio di un corto esterno (24-13). Glennon riprende a sparare lontano, altissimo l'intercetto di Diggs su Board e importuno il roughing the passer di Ojulari al momento, per NY, di riprendersi la palla da un 3rd e 7 Prescott-Jarwin andato a vuoto: Love/Austin Johnson ne hanno ancora per lasciare a secco Elliott e sackare Prescott, Zuerlein risolve così al piede dalle 38 per il +14 Dallas. Solo Toney (super presa al salto), tra i Giants, inorgoglisce Glennon, di nuovo con lui sulle 20-Cowboys, ma non per connettere alla endzone l'ultimo 4th e 2 nelle 5, anche nel dubbio di un contatto discutibile con Anthony Brown in endzone. 40 yards pulite, invece, nei dialoghi scorrevolissimi di Prescott con Lamb e Noah Brown, il 3rd e 1 per Cedrick Wilson ne conta 35 (e una notevole ricezione in uscita), dalle 13 Elliott la prende larga per l'angolo della endzone (34-13), mentre una lite a mani alte Toney-Kazee costa ai Giants l'espulsione del loro tight-end e 10 yards successive di penalità per l'holding di Solder. Glennon guada però il 1st e 20 che ne viene con Ross e Engram, viaggia comodo nelle 5 per l'interferenza di Kearse su Rudolph e serve a Booker il secondo assist-touchdown di fila in pochi attimi (corretto in 4th e goal il primo per Ross, 20-34). Pollard ormai a sguazzare da solo in pienissimo garbage-time, con la violenza non necessaria di Leonard Williams che accorcia il campo al field-goal di Zuerlein, ma i 40 punti Dallas li supera per l'intercetto a Glennon, ritornato in touchdown da Anthony Brown a 88 secondi dal termine. 44-20 Cowboys.
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