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Fabrizio Mancini

Murray annienta Mayfield, Drake i Browns

Un'altra caduta dal grattacielo dei playoff: spinti giù da Mayfield, annientato da Murray nel duello senza storia tra le due prime scelte pariruolo dei Draft 2018-2019, i Browns di Hunt e Beckham precipitano nel vuoto. Uno schianto che fa rumore, nonostante Chubb stia inutilmente sul marciapiede con il telone aperto, l'unico che prova a rimanere in partita sguainando la spada e sfidando da solo tutti i Cardinals. Per Arizona subito via un 3rd e 6 con Fitzgerald e linea ospite dilaniata da una combinazione d'autore alla mano, stile rugby, Murray-Drake. Per Chubb l'esame di un 3rd e 1, Mayfield lungo da Ratley per le 20-Cardinals e da lì in endzone dove però, invece di Beckham, c'è Patrick Peterson. Chandler Jones lo sacka a 6 yards dallo scrimmage, di là Murray corre incontrastabile fino a toccare le 30 avverse e porta Cooper e Clay a una yarda dal secondo touchdown di Drake. Chubb deve già fare il fenomeno, non solo trascinandosi dietro tutta Arizona dalle 39-Browns alla endzone avversaria (7-14) ma anche Wilson, che intercetta Murray. Seibert nei pali per il field-goal del -4, ma se nessuno sa come comportarsi sulla catch and run di Kirk e diventa problematico anche fermare un 4th e inches di Drake e un 3rd e 1 di Murray, come può Cleveland negare ad Arnold (della serie: bravo lui) la prodigiosa ricezione del 21-10 in fondo alla endzone? Chubb già un problema enorme per Arizona, non ci vorrebbero perciò due flag di fila (Murphy e Patrick Peterson), perchè Mayfield non avrà indovinato la stagione quest'anno, ma favorito dalla concomitanza di certe condizioni un pass da 13 yards in arretramento per la ricezione del 17-21 di Seals-Jones lo sa comunque lanciare, e con la stessa scioltezza di come il ben più superbo Murray odierno va in endzone da Kirk, impossibilitato a intervenire da una evidentissima pass interference. Dipendesse dagli arbitri finirebbe qua: coach Kingsbury il challenge quasi non lo vorrebbe chiamare, tanto incredibile gli appare il ritardo con cui le 'zebre' non stanno fischiando un'irregolarità visibile da chilometri. Correzione alla fine (e meno male) inevitabile con la terza corsa vincente di Drake che dilata irrimediabilmente, per Cleveland, il punteggio (28-17 Cardinals). Nei Browns vivaci di ritorno e corsa di risalita i soli Hilliard e Chubb, coadiuvati ai minimi termini da Hunt e affossati dall'errore al field-goal di Seibert, dal quarto touchdown di Drake (run dalle 17) e dal fumble di Beckham, stretto tra Baker e Walker. Drake si porta a casa anche il primato di yards corse (137 contro le 127 di Chubb) facilitando il field-goal di Gonzalez dalle 21. Se pure Arizona si concede un drive di rilassamento generale, Cleveland per segnare con Seals-Jones il 24-38 deve comunque scavalcare terzi down a iosa (Beckham, Mayfield, Landry) e un 4th e 6 (ancora con Beckham). Vincono i Cardinals.


Fabrizio Mancini

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