Notizia importante per Tyreek Hill e per tutto l'ambiente-Chiefs: chiusa, o traducendo il senso del termine ufficialmente utilizzato dagli inquirenti ('dormant') inattiva, per ora, l'indagine di accertamento su presunti casi di maltrattamenti nei confronti del figlio da parte del giocatore di Kansas City. A riferirlo proprio il Procuratore Distrettuale Steve Howe, con la precisazione che, qualora il suo ufficio dovesse entrare in possesso di nuove prove, il caso potrebbe ripartire. Al momento, però, queste condizioni non ci sarebbero.
I Chiefs hanno ora la possibilità di convocare Hill per la ripresa di tutte quelle attività di squadra dalle quali era stato escluso, pur restando in piedi la verifica che, del caso, sta conducendo in parallelo il Child Protection Services. Sarà proprio questo ente, una volta appurata a sua volta l'infondatezza delle accuse, a dare l'ok alla NFL che, a quel punto, non avrà motivo di sospendere il giocatore.
Fabrizio Mancini
Le lunghe notti della NFL
(in foto NY Times: Tyreek Hill)
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