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Fabrizio Mancini

I Redskins bucano il colabrodo-Panthers con Guice e il miglior Haskins della stagione

Rode ancora fortissimo ai Panthers l'aver giocato (a New Orleans) meglio dei Saints e aver perso per un paio di calci non andati a bersaglio la partita e, probabilmente, i play-off. Una parola che, comunque, gli uomini di Rivera vogliono che a Charlotte resti d'attualità, pur se contro i Redskins non è chissà che sforzo portarsi 14-0 dopo 10 minuti: Kyle Allen dialoga sciolto, neanche fosse in poltrona a braccia conserte e gambe accavallate, con Wright, il tuttofare McCaffrey e gli appostamenti in endzone di Samuel e Moore. 100 yards più indietro, invece, Kuechly vola a precedere Harmon e Washington deve ridimensionare le sue ambizioni-touchdown in un modesto colpo da 3 di Hopkins dalle 25. E non una volta sola: sack di Jonathan Allen (e Sweat) a Kyle Allen, il miglior Haskins della stagione inquadra Sims e Sprinkle ma non, fortunatamente per i Redskins, Harmon perchè il challenge chiamato da Callahan smentisce l'intercetto di Cockrell e Hopkins può ancora infilare i pali (6-14) dalle 42. Appello al replay (doppio) anche per Rivera: sull'intercetto con ritorno in touchdown di Moreau altezza 11-Carolina ha ragione Washington, i Panthers si risparmiano almeno sia la conversione al pass corto Haskins-Sprinkle che, avvio terzo quarto, un sorpasso avversario più corposo del +1 che ferma Haskins, sackato in arretramento da McCoy, sulle 18, riportando Hopkins in campo per un field-goal dalle 36. Resta, però, durissimo per Kyle Allen sbloccare il freno a mano della macchina dei Panthers (sack da Orchard e Ioannidis), un trabiccolo pure col motore ingolfato a confronto con la fuoriserie fresca di tagliando dei Redskins, giù con Guice che, dalle sue 44, spazza via i blocchi di Thompson e Bradberry e abbatte dalla parte sbagliata il paletto d'angolo. Sempre Guice può ritentare - e ritenta - centralmente (22-14) da una yarda, ma oggi non è un problema di distanza bucare il colabrodo-Carolina, annichilita anche dallo sprint dalle 18 di Peterson (29-14). Prendono esempio McCaffrey (4th e 10 da 15), Kyle Allen - run in perfetta linea diagonale dalle 25 su un 3rd e 5 fino in fondo (21-29) - e Carter, che in tuffo plastico abbranca un ovale reso disponibile alla contesa dai Redskins sul kick corto di Palardy. Kyle Allen, Moore e Thomas bruciano mezzo campo in meno di un minuto e Carolina, a 40 secondi dal termine, è a -1 yarda da un papabile overtime: Holcomb, Orchard e Dunbar ne hanno ancora per McCaffrey e Moore fino al 3rd e goal, Odom solo per Allen, sackato con fumble recuperato, per quanto ormai serva, ancora da Orchard.


Fabrizio Mancini

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