Cinque vittorie di fila, 11 totali, per la dodicesima (contro i Chargers) non molto da temere e almeno un turno casalingo di playoff già assicurato cui, ad ogni modo, Kansas City accede con un biglietto di presentazione che, all'entrata, anche Baltimore e New England - entrambe sconfitte dai Chiefs in stagione, la seconda ancora scavalcabile dai biancorossi di coach Reid in classifica di Conference - farebbero bene a leggere con attenzione. Fin dalla voce 'risalita dal baratro della doppia L interna consecutiva contro Colts e Texans', un nerissimo periodo di partite prive dell'attenzione persino al più insignificante criterio tattico, difensivo e offensivo,oggi viceversa curatissima da KC. Mahomes si abbandona molto di rado all'ispirazione della sua pur geniale anarchia: non lo angustia troppo finire al tappeto da Mack, affronta le difficoltà (un 3rd e 10 e un 3rd e 18) appoggiandosi ai compagni (Watkins e Hill) e, solo se ne ha l'opportunità, arretra sulle 23 per sprintare esternamente fino all'arrivo seminando Lynch. Kwiatkoski punta allora all'intercetto su un altro 3rd down giocato per Watkins ma manca la presa in tuffo, Butker trova invece i pali dalle 56 e Kansas City la palla che Colquitt aveva calciato da punt per appena 10 yards perchè fallosamente impedito da Pierre-Louis e che Mahomes assicura dalle 12-Bears alle mani di Kelce per il taglio in tocuhdown a precedere Skrine. Nagy fa ritornare Cohen e schiera Patterson sugli snap: con loro e Montgomery Chicago avvista l'isola che finora non c'è mai stata del touchdown e Trubisky vi lancia l'àncora di un 4th down negato da Ward a Robinson. Gli arbitri dicono no ad un presunto facemask a suo danno di Thornhill per poi dargli ascolto sul roughing the passer di Chris Jones e Bears sul 3-17 con Pineiro al piede dalle 46: poca roba, ma per Kansas City un quarto intero senza segnare è quasi un'offesa che Hardman, Hill, Mahomes-Ware (3rd e 8) e Kelce lavano nel touchdown da catch and run altezza 10 di Damien Williams su Kwiatkoski (fuori bersaglio l'extrapoint), mentre Breeland e ancora Jones sackano in due riprese Trubisky e, superato l'ultimo 3rd down di serata con Watkins, Kansas City torna puntuale al calcio con Butker dalle 32. Chiefs 26 Bears 3.
Fabrizio Mancini
Le lunghe notti della NFL
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