Visti gli accadimenti pomeridiani di Indianapolis e Baltimore, sia i Texans sia i Patriots sanno di non poter perdere quando la prima serata domenicale di Week 13 battezza il kick-off di una partita che andrà molto più in disequilibrio di quanto preventivabile. I ritmi altissimi di Houston tolgono respiro e soluzioni d’attacco a Brady, che sembra sicuro solo quando vede uno smarcamento anche minimale del solo Edelman: su di lui una flag per violenza non necessaria di Mingo per le 22 yards di corsa di Michel e il field-goal dell’unico vantaggio di serata degli uomini di Belichik a firma nuova dell’ex Vikings Forbath. Pressa forte anche New England (sack a Deshaun Watson da Van Noy), ma è Roby a intercettare Brady con ritorno da 22 yards (e flag per condotta antisportiva) propedeutico agli affondi di Hyde e (in touchdown, 7-3) Duke Johnson, dirompenti anche se Watson parte e li fa partire dalle sue 12, assieme a Akins, Hopkins e, per una catch and run ridotta dalle 12-Patriots, Fells (14-3 Houston). New England meglio – ma è un eufemismo – di corsa (Burkhead e White) che al passaggio: Brady ok su LaCosse, ma due volte a rischio-intercetto (Martin e Reid) su Edelman, sackato da Cunningham e murato da McKinney. Winovich, di contro, abbatte Deshaun Watson, ma conta di più la flag che dopo nemmeno 40 secondi di terzo quarto salva Brady da un altro intercetto di Roby. Joseph impedisce ad un ovale da 4th e inches di raggiungere le mani di Sanu: allora Deshaun Watson, con Stills, può avanzare i suoi fin sulle 35 e, servendo Fuller, lanciarli fino ad un touchdown negato dal challenge, ma poco importa se il volo diretto 43 yards-endzone Watson-Stills fa comunque 21-3 Texans. Con New England, tuttavia, non si può spegnere la tv e andare a dormire neanche a -18 e su un 2nd e 21 (holding di Cannon) ricondotto a 1st e 10 da Ben Watson. Brady e White portano in touchdown un 3rd e 10 e Forbath mette fuori un extrapoint non programmato, ma al contrario forzato da un pesante Delay of Game di responsabilità-Patriots. Arbitri sempre più dominanti: New England 2 Houston 1 quanto a penalità (Jones/Roberts e Scharping) e Watson non trema su un 3rd e 6 per Hopkins dal quale va poi a ricevere lateralmente, nelle 10 ospiti, l’assistenza esterna per il tuffo del 28-9. Il miglior Brady Belichik lo rivede solo ora: 4th e 6 da Dorsett e staffilata secca in corsa verticale per la presa di White (niente conversione) che poi sprinta di catch and run fin sulle 20 dei Texans dopo altrettante yards di 3rd e 13 Brady-Meyers e a premessa della ricezione del 22-28 di Edelman. La potrebbe davvero rimettere in piedi New England questa partita in cui ha arrancato fin dall’ingresso in campo: ma il tocco di White su palla rimbalzante calciata alla rimessa da Bailey spinge l’ovale fuori dal campo.
Fabrizio Mancini
Le lunghe notti della NFL
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