Spiccato un mandato di arresto anche per Antonio Brown dopo quello emesso per il suo personal-trainer Glen Holt. Secondo il racconto del corriere, che li ha accusati, i due lo avrebbero malmenato senza pagargli la consegna - 4.000 dollari - di oggettistica di arredamento per l'abitazione dell'ex wide-receiver dei Pittsburgh Steelers, che gli avrebbe tirato anche un sasso contro il proprio veicolo. Poco dopo al poveraccio è toccato, su richiesta della sua azienda che, nel frattempo, aveva convinto il giocatore a saldare il conto, anche tornare indietro con una parcella gonfiata di ulteriori 860 dollari per il ritardo e i danni al mezzo. Da qui un ulteriore rifiuto di Brown e l'effettiva aggressione, culminata nel furto sia delle chiavi di accensione del motore (ad opera di Holt) sia di parecchie scatole di merce dal retro del camion.
Fabrizio Mancini Le lunghe notti della NFL
Comentarios