Ha avuto talmente tanto l’anno passato da New Orleans Teddy Bridgewater che oggi si sente di ringraziare con 2 intercetti la sua ex squadra del posto da titolare offertogli quando si infortunò Brees - una fortuna che a Winston, in questa stagione, non è toccata -: vero che altri tre ce li mette Walker, ma con i Saints già su di 12 dopo l’intervallo e, quindi, ormai irraggiungibili. Carolina li aveva ripresi già una volta dopo il sack di Hendrickson e il 3rd e 1 di Tony Jones, irrisorio dinanzi al 2nd e 11 da falsa partenza di Ramczyk ridimensionato da Brees con Trautman e un Hill double-face (ricevitore/runningback) tra un 3rd e 6 e il relativo 4th e 1. Cook taglia bene in touchdown (1st e 10 dalle 18) contro Donte Jackson, Bridgewatwer controlla uno snap-fumble sulle sue 20 e (3rd e 6) e mette le mani sulla pericolosa traiettoria alta di un suo pass impennatosi sul disturbo di Jordan: Brees prende invece sack da Obada con un fumble che McCoy, se non altro, tocca quanto basta per spedirlo innocuo fuori dal campo laterale. Più grave l’interferenza scorretta di Haley su Samuel (3rd e 3), che Bridgewater rispolvera esterno da 25 yards per la run corta in endzone di Rodney Smith (7-7), su poi ancora di forza bruta su un 4th e 1 assieme a Stevens (3rd e 2) ad impreziosire il sack di Boston per le 30-Saints. Bridgewater in endzone per Moore, o almeno così vorrebbe: intercetta invece – ritornando pure 48 yards – Malcolm Jenkins, Montgomery schizza via per altre 36 e Sanders si alza prima di Burris sul 2nd e 7 dalle 8 di Brees (13-7, out l’extrapoint di Lutz). Altro snap-Panthers da ritoccare con la ricopertura di Rodney Smith, che sfora quindi di quasi mezzo down un 4th e 1 per le 30 ospiti: stesso scoglio, ma nessuna seconda possibilità per Samuel contro Malcom Brown, quella che Brees – con Cook e Sanders – garantisce pre-intervallo al piede di Lutz (field-goal ok dalle 33, 16-7 Saints). Entra nei giochi di Payton anche Callaway e ci rientra Taysom Hill: Lutz ha risistemato il calibro ormai (al piede dalle 48, 19-7), non evidentemente Bridgewater, che ad un 2nd e 10 da 44 yards per Moore accoppia a distanza di un minuto l’intercetto – con deviazione – in endzone di Haley. Walker ci impiega addirittura meno e Brees, quando Lattimore cade di ritorno da Thomas sulle 24 di Carolina, si fa da parte a vantaggio di Montgomery e della run in slalom di Hill sul blocco di Peat (26-7). Ma è non meno frustrante per i Panthers totalizzare zero yards di fatturato in un drive – tolte le 14 ritornate da Cannon -, a confronto di come Brees e Sanders doppino un 3rd e 5 per la run da 12 di Montgomery e la presa al salto di Carr in touchdown (33-7). Rodney Smith e Stevens aiutano in proprio Walker, più rinfrancato quando va per 23 yards da Samuel e incolpevole se, sul placcaggio di Gray, Thomas – che gli porta avanti un 3rd e 10 – poggia sull’erba una mano prima del confine del down. Il 4th e 7 per Anderson tramonta prematuro e il sack di Granderson è l’anticamera dell’intercetto di P.J. Williams, questo almeno con la scusante della distanza (2nd e 23) al pari dell’ultimo, rincorso a ritroso sulle sue 5 da Crawley. Vince New Orleans.
Fabrizio Mancini
Comments