La classica partita che vinci soffrendo da cani oggi, ma potresti ricordare con godimento domani: tra le più appassionanti sfide di stagione finora e forse il più alto dei tanti gradini finora risaliti dall'abisso di Minnesota, senza Thielen ma aiutata da un'infrazione di zona neutra di Brown su un 3rd e 4 e nelle 15 di Carolina per le run di Cook e (3rd e 8) Cousins, che chiude centrale in touchdown da Jefferson. Rhule rilancia Bridgewater, ok da Samuel (3rd e 7) e insediato nelle 12-Vikings - raggranellate tra i primi due quarti dagli affondi di Rodney Smith, Cannon e Mike Davis -, quando Kendricks lo intercetta: ma Elder, con Gross-Matos e Carter, retrocede in due down Cook ad un impossibile 3rd e 14. Atterraggio di Mike Davis (4th e 1 e 3rd e 1) sulle 40 di Minnesota, Anderson taglia splendido la presa anticipando di parecchio l'eventuale copertura di Odneigbo e scappando via fino al touchdown su un energico blocco esterno di Thomas (7-7). Cook riparte per 25 yards con Cousins che ne mette 12 tra i guanti di Rudolph e libera un'Hail Mary di metà match che rimbalza sull'erba della endzone prima che Jefferson riesca ad afferrarla: Bailey dalle 53 tra i pali (10-7), con Minnesota dagli spogliatoi al buio totale per i 20 secondi dei due fumble di fila di Cousins (Kerr) e Cook, raccattati e portati in endzone da Chinn (21-10 Panthers). Shock generale gialloviola: Moore, Manhertz e (3rd e 6) Bridgewater fin troppo lisci nelle 20-Minnesota per il field-goal di Slye che Wonnum blocca e Boyd ricopre. Cousins, allora, lungo su Olabisi Johnson e (3rd e 13) Jefferson, con Bailey a trovare i pali dalle 25 (13-21). Bridgewater da Moore a completare per un capello un 3rd e 5 e con Anderson sulle 31-Vikings: Slye, stavolta, segna al piede dalle 40, mentre Cousins - sackato da Roy - torna 1st e 10 da 2nd e 16 con Rudolph e Olabisi Johnson. Cook buca le 30 da 4th e 1, Jefferson 'para' esterno e sfonda su Thompson, in conversione Cousins stringe al massimo da Olabisi Johnson per mandare fuori gioco Elder (21-24), ma Beebe non tiene il punt di Charlton, che Hartsfield agguanta sulle 9 per le difese valorose di Wilson/Harrison Smith e Kendricks su Mike Davis e il field-goal di Slye (27-21 Carolina) dalle 21. Zimmer non lascia Beebe a macerarsi in panchina su un errore che potrebbe costare il campionato e Cousins lo mette in fiducia, non solo convocandolo con Jefferson e Rudolph per le 10-Panthers, ma scegliendolo addirittura come destinatario dell'ultimo passaggio centrale in touchdown. Bailey deve tirare due extrapoint (il primo lo vanifica un offside difensivo) per leggere a referto quel decisivo punto di margine (28-27 Minnesota) che Bridgewater, con Samuel e Anderson, fa tutto quanto sia in suo potere per andare a superare. Il resto dovrebbe competere a Slye che, invece, sbaglia dalle 54 il field-goal della vittoria.
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