Riposare e tornare al gioco a classifica inalterata: di più ai Bills si può chiedere solo di battere i Chargers, negativi di media ma sempre meritevoli di considerazione e, con Ekeler tornato disponibile, ancora di più, nonostante Jenkins spintoni Diggs sulla porta della endzone californiana e Moss blocchi forte su Bosa mandando facile da Knox il centrale di Josh Allen in touchdown. Ekeler accede alle 10-Bills con Kelley, l’Allen refertato stavolta è – con ricezione stretta su Edmunds da Herbert – Keenan (7-6, Badgley non trasforma l’extrapoint), con Bosa a sackare l’altro che, colpito poi scorrettamente da Tillery, entra nelle 20 di corsa corta, investe Beasley dei gradi di quarterback per il passaggio ok a Gabriel Davis (14-6 Buffalo) e lo indirizza nelle 40-Chargers per la run di Moss (3rd e 3) e il field-goal di Bass dalle 45. In due contro Herbert (Klein e Hughes), mentre Roberts ritorna 38 yards e Singletary spinge con Diggs (3rd e 4) e un facemask di Tillery per le 5 ospiti, da dove sempre Josh Allen può tagliare di run verso il paletto d’angolo (24-6). Herbert largo di 4th e 1 per Mike Williams (con Kelley giù per 33 yards nelle 10, quindi in volo oltre la endline) e a convertire da Keenan Allen sulla testa di Taron Johnson il 14-24. Bosa sacka ancora Josh Allen, Keenan nelle 35-Bills con flag di sprone (violenza non necessaria di Poyer), ma Hyde e Taron Johnson/Hughes sbarrano il passo a Ekeler e Kelley sulle 25 (3rd e 4th e 1), come fanno Vigil – che riprende anche palla – e Murray sulla run di Singletary. Se Oliver avanza L.A. con due flag di fila, Klein allontana Kelley dallo scrimmage e Badgley calcia dalle 27 il 17-24. Inutili sia un altro buon ritorno di Roberts – 25 yards – che la ricopertura di Bosa da snap-fumble: vale qualcosina in più per i Bills – la partita - l’intercetto di White a Herbert, di replica a quello di Michael Davis a Josh Allen: field-goal a segno di Bass dalle 43. Bills 27 Chargers 17.
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