Sono l’unico illuso del pianeta se mi aspetto partita, se non da Ravens-Browns, almeno dalla sfida Jackson-Mayfield? Credo di sì, visto che dopo nemmeno 3 minuti di primo quarto Humphrey va subito ad un intercetto conservato da una ripresa di Ingram da fumble (propriodi Jackson) e fatto diventare touchdown con il pass in endzone del quarterback di casa ad Andrews. Fort e Levine, poi, smascherano la run di Gillan da punt formation: via la palla anche a lui, con Cleveland che stavolta però tiene a dovere nelle sue 31 (Garrett su Ingram) e subisce ‘solo’ un 10-0 per il field-goal di Tucker. Browns che, anzi, rilanciano pure con due corpose run di Chubb e Hunt e fintano lo stesso gioco sull’ultima yarda per liberare Mayfield al lancio ok per Njoku, ma a referto vanno solo 6 punti: Seibert calcia sul palo l’extrapoint. Non sta procedendo tutto liscio, e a Baltimore di rado ti può andare tutto liscio (come lo scorso anno, ad esempio, quando i Browns qui stravinsero di prepotenza), ma gli ospiti appaiono comunque svegli: Ogunjobi e Garrett impattano il fumble precedente di Gillan aggredendo Ricard con i Ravens all’uscio delle 7, ma Mayfield va giù da Queen e Baltimore mette in moto Dobbins trovando poi sull’esterno della endzone Snead (17-6 Ravens). Bolide-Mayfield da 28 yards, ma più spettacolare ancora la ricezione di Njoku su Young: irriconoscente con entrambi Seibert, che mette fuori il field-goal. Omaggi questi che i Ravens nemmeno chiedono, loro tanto sopra di poco o di molto spingono sempre uguale: Jackson apre ancora il campo (20 completi su 25 e 275 yards al passaggio oggi contro le ‘appena’ 45 corse palla in mano) con Marquise Brown e Boykin e lo chiude – due volte - in touchdown da Andrews e Snead (24 e 31-6), con Queen e Fort che scippano Chubb sulle 20-Browns e mandano Dobbins all’accesso tranquillo tra le linee ormai sfaldate dei Browns. 38-6 Baltimore.
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