NFL 2025 WEEK 12 - Chiefs 23 Colts 20

Si gioca a Kansas City eppure, almeno per una volta, Chiefs sfavoriti sugli Indianapolis Colts, quanto estremamente bisognosi di una vittoria: inizia, invece, come preventivato, anche a fronte dell'imprevedibilità subitanea di un intercetto di Latu a Mahomes che Daniel Jones, in rigiocata, mirando basso per la girata in presa-touchdown, a battere Cook oltrelinea, di Pittman, verte immediatamente nei punti completi del 7-0 Indy. Hunt, tuttavia, in accordo con Brashard Smith/Worthy, non vuole aspettare tempo, come anche Kelce e il suo touchdown da snap diretto invalidato dal facemask in simultanea di Jawaan Taylor: la carta di riserva, per i Chiefs, si chiama field-goal e Butker la cala puntuale (3-7), ma neanche a pensarci, continuando così, che KC possa tener dietro alle andature infernali di Dulin, qui giù in una picchiata ben più profonda del minimo 3rd down di origine se, alfine, Ogletree si palesa perfetto, sul fondo della endzone, nell'intervento di acquisizione del pallone del 14-3 Colts, imbucatogli centralmente da Daniel Jones. Già indotto ad inventare, perciò, Mahomes in un 3rd e 4 bruciato di scramble, dal quale Hunt prende slancio per un tuffo di attraversamento (4th e 1) ben retribuito dal roughing di Stewart, appena limitato da un sack ospite di Latu/Ajiake: Butker, dalle 48, ritrova gli amici pali (6-14), tutt'altro che deprezzati quando Hunt se ne scappa di super-run e Kelce irrompe nel match al netto azzerato, stavolta, di ogni ingerenze importuna. Butker, al calcio, insacca dunque il 9-14, tra un altro fischio a protezione mahomesiana - contro Latu, oggi ovunque -, l'intervallo e una buona ripresa-Colts che, torchiati Warren/Pierce, via Daniel Jones, rispondono di piede con Badgley (17-9 Indy): a ben vedere, per abbellire la gran prova biancoblu, manca solo l'autografo di Jonathan Taylor, qui - e basta - finalmente siglato dall'interessato ad apertura di una sfida interna accettata da Warren, con field-goal a bersaglio di Badgley (20-9 Colts) e tackle-fumble di Franklin a spossessare Hunt, appena incaricato della rincorsa ad uno spunto pregresso, lungo quasi mezzo Arrowhead, di Rashee Rice: se la ricopertura dell'ex Charvarius Ward, però, vede KC avversare con successo Jonathan Taylor/Downs, ecco Mahomes assumere Marquise Brown per la conquista, al primo tentativo, di un down completo, determinante quanto il facemask successivo di Gardner che, a partire da Hunt - sprint-touchdown al salto scortato in endzone da Humphrey -, i Chiefs castigano meglio nella conversione alla mano, catturata da Rice, terzo incomodo tra Bynum/Kenny Moore (17-20) e, a seguire, ancora ultrasfavillante in una catch and run da altre 52 yards di profitto quanto provvidenziale nell'agguantata in quota di un 4th e 3 affidatogli da Mahomes. Il totale fa il 20-20 (field-goal ok di Butker) di un overtime che blocca Indy al solo kickoff return di Abdullah, sciogliendo viceversa Worthy nel tuffo d'aggancio agli ormeggi della nave avversaria, con Hunt/Rice non meritevoli della definizione, qui comunque del tutto elogiativa, di comprimari: perché, alla fine, il prescelto-Chiefs per il timbro di un irrinunciabile 6-5 di classifica resta Harrison Butker. Field-goal dentro dalle 27 e 23-20 KC.