Ha già dato tutto Seattle in quel 3-0 di partenza divenuto 3-3 prima di questa trasferta nel coperto del Mercedes Benz di Atlanta? I Falcons sperano di sì, Geno Smith-Metcalf ambiscono viceversa a deluderne le aspettative con ritrovata fermezza, nonostante l'holding di Barner che tramuta nel 3-0 Seahawks del colpo al piede di Myers la precedente, invalidata puntata-touchdown di Kenneth Walker. L'atletismo in presa altissima di Pitts, di là, è una controdimostrazione di attributi da parte georgiana, pur se Allgeier, più che toccare in corsa la doppia cifra di un down completo, altro non può per accorciare la distanza - 54 yards - del field-goal di Koo, tanto più che Smith conferma la sua gran giornata nello scaltro taglio di 3rd e 7 che avvia la progressione quadrupla di Fant e non c'è flag alcuna, stavolta, a frapporsi tra lo scatto largo di Kenneth Walker e il 10-0 Seahawks. Calpesta, tuttavia, campo in abbondanza anche Bijan Robinson, cui London/Allgeier offrono il giusto ricambio per rilanciarlo dalle 5 nel touchdown di chiusura (7-10), con Leonard Williams a metter giù Cousins e Smith di riaffido doppio a Fant per un centrale da 3rd e 15 incrociato alla velocità del fulmine dall'intromissione, tra Terrell/Bates, di Metcalf (17-7 Seattle). Atlanta, funzionando oggi in un unico senso, insiste quindi sugli spunti di Bijan Robinson/Allgeier, ben rimpiazzati quando occorre soltanto da London, inquadrato stretto di 4th e goal da Cousins (14-21), ma se Charbonnet passa un 4th down e - 3rd e 5 - Demone Harris si fa cogliere in scorrettezze da roughing, Smith può concentrarsi tutto in un esterno a scendere dalle 17 agguantato in ricezione dal coordinatissimo guizzo frontale di Kenneth Walker (24-14 Seattle). L'aggredente sack-fumble di Mafe, riportato in endzone da Derick Hall (31-14 Seahawks), preannuncia l'inizio della fine della partita dei Falcons, ulteriormente sbriciolati anche dall'intercetto di Julian Love, trainato da Kenneth Walker fino al field-goal di Myers: 34-14 Seattle.
Fabrizio Mancini
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