In certe Division dell'attuale NFL già ora decisivo ogni scontro diretto: si veda la NFC West, che oggi, al Levi's di Santa Clara, ci propone una 49ers-Seahawks (5-4 e 4-5) importantissima se raffrontata ai numeri di Cardinals (6-4) e Rams (4-5 come Seattle). Geno Smith sa come in tali situazione, se la dipendenza ospite da Lockett è massima, fidarsi di Njigba si può tranquillamente, pur se a dispetto di un sack Bosa/Floyd che conduce Myers al calcio del 3-0 Seahawks da centrocampo: Purdy, invece, senza Ayiuk e Kittle, in alternanza a McCaffrey/Samuel, predilige Jennings e, quando può, scrambla imprendibile in angolo-endzone contro il miss-match di Jarran Reed (7-3 San Francisco). Più accidentata la strada dei punti pieni di Seattle, chiamata anzi ad arretrare nello scongiuro in due tempi di uno snap-fumble recuperato da Geno Smith, ma contenta che più non si potrebbe per la deviata d'anticipo di Witherspoon intercettata al volo da Hankins: Myers, a sua volta indietreggiato fin sulle 57 dal sack di Gross-Matos, torna così a trasformare un field-goal (6-7) contestato a inizio terzo quarto dall'intercetto di replica-Niners (Yiadom), sul quale McCaffrey brilla fino al 10-6 SF di Moody al piede. Un confine parziale, viceversa varcato da Seattle, via Smith, attraverso i corposi proventi di Metcalf/Njigba: conclude il viaggio a mèta, a testa bassa dalla minima, Kenneth Walker (13-10 Seahawks), lo stimolo che rinvigorisce Purdy a vantaggio di McCaffrey e - 2nd e goal esterno ok - Jennings (17-13 49ers), oltre al rabbioso tackle di ribattuta di Ji'Ayir Brown/Winters a Charbonnet sullo scrimmage di un 4th down. SF, nonostante un immediato holding successivo di Hankins, non soltanto non ne fa uso utile, ma finisce addirittura per soggiacere a Geno Smith, nelle 15 sulle spinte incessanti di Metcalf/Njigba e da lì al personale touchdown del sorpasso finale, infilandosi tra i blocchi decisivi di Lucas/Tomlinson. 20-17 Seattle.
Fabrizio Mancini
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