NFL 2023 WEEK 13 - Saints 28 Lions 33

Non dovrebbero aver fastidi di alta classifica da Vikings e Packers i Lions, cui però vederseli da settimane in sempre graduale avvicinamento piace comunque poco: a New Orleans, perciò, il loro atteggiamento iniziale è di quelli che, insomma, preferirebbero evitare preoccupazioni, con un roughing di Granderson a prolungare un 2nd e 6 Goff-Jameson Williams a sua volta stirato fino al limite ultimo della endzone avversaria dalle run trasversali di Gibbs, alle spalle di un triplo blocco, e – 7-0 Lions – Montgomery. Occhio sveglio e acrobatica presa monomano di Branch, quindi, nell’intercetto basso ad un drop di Juwan Johnson, Goff dalle 13 stringe da LaPorta il perfetto centrale (14-0 Detroit) che li inviterà a ricombinare di nuovo per il taglio finale di St. Brown a far fuori Baun incrociando la traiettoria corta di un 1st e 10 altezza 25-Saints (21-0 Lions). Proprio Baun consuma una vendetta al momento ancora effimera sackando Goff, ma è Kamara ad invogliare alla svolta indicando le 9 ospiti a Perry/Olave: il 2nd e goal Carr-Graham entra così incustodito tra Rodriguez/Walker (7-21), come tuttavia fin troppo indisturbati attaccano dall’altro lato LaPorta/St. Brown (field-goal ok di Patterson, 24-7 Lions). Al rientro dall’intervallo NO arruola Bowden/Hill, se ne dicono grati Olave con la run-touchdown di Kamara (14-24), accompagnato a seguire da Moreau alla ribalta di un bis-fotocopia che pialla Romeo Okwara (21-24), mentre l’holding di Alontae Taylor è la necessità-virtù di una Detroit iperdipendente da LaPorta e da un altro field-goal di Patterson (27-21 Lions), ma ai limiti della resistenza rianimata dalla determinante ricopertura – Paschal – di uno snap-fumble che una doppia, spettacolare reverse di Jameson Williams traghetta a tavoletta dalle 19 al touchdown. Nephi, il Sewell dei Saints, manda almeno via dal secondo angolo della endzone l’esterno di conversione Goff-St. Brown (33-21 Detroit), ma è fatale a Carr un roughing di Irvin, nonostante Bowden/Hill riprendano come nulla fosse a sfiancare le linee opposte e una toccata alta di Joseph faccia da assistenza supplementare ad un 3rd e 13 Winston-Olave. Kamara chiude come sempre (28-33), solo troppo tardi stavolta: vince Detroit.