I Jaguars a Houston sul più bello della loro straordinaria rincorsa-playoff, a patto di non dimenticarsi delle ultime, ottime tre prestazioni dei Texans che, però, sembrano un ricordo labilissimo nelle stesse memorie dei rossoblu stessi, subito scoraggiati nel loro coraggio di azzardare sulle proprie 45 un 4th e 1 serramentato da Jenkins/Darious Williams allo scatto di Driskel, chiusi da Lawrence nell’angolo delle ultime 5 (Kirk/Marvin Jones) e penetrati dalla run di Hasty, mal dominata da Rasheem Green (7-0 Jacksonville). Etienne, ma ancora per poco, si sacrifica nella difesa di uno snap-fumble, poi però entra a tutta tra Tavierre Thomas/Pitre sul blocco di Kirk non trovando altri disturbatori avversari lungo il restante tragitto-touchdown di 62 yards totali (14-0 Jaguars), mentre Josh Allen schiaccia a terra un 2nd e 8 di Mills che, ‘lisciato’ da Fatukasi/Freeman, Tevaughn Campbell riporta nella sempre più vicina endzone (21-0). In tuffo, allora, Desmond King intercetta a Lawrence un distratto 2nd e 5, alzato da Mills sull’ultimo down della controffensiva-Texans, ma troppo a uscire perchè Burkhead possa riceverlo in pochi centimetri guardandosi simultaneamente dal contrasto di Allen: dopo l’intervallo Marvin Jones stringe in due fasi le mani su un 2nd e 10 largo, doppio down anche per il ricolmo di un 2nd e 13 (Hasty), Snoop Conner corre dalla breve incontro al primo touchdown personale di stagione (28-0), con Mills-Brevin Jordan a perseguire viceversa l’obiettivo texano di non rimanere a secco di punti, nonostante l’holding di Tunsil. Ok, perciò, il field-goal dalle 56 di Fairbairn, Beathard – vice di Lawrence – sackato durissimo da Hughes, quindi intercettato da Pitre (bravo, comunque, nell’anticipo secco su Marvin Jones), ma sull’erba ci casca pure Driskel (Chaisson) e Patterson va a calciare il 31-3 finale avvalendosi esclusivamente del ritorno da punt di Agnew. Domenica prossima Jaguars-Titans, chi vince va ai playoff.
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