Qualificarsi aritmeticamente ai playoff la prima preoccupazione dei Ravens per una vittoria che conserverebbe loro un’altra domenica ancora di leadership di Division, a meno non perda anche Cincinnati qualora medesima sventura dovesse accadere a Baltimore. Di giornate buone quest’anno ne hanno viceversa incontrate poche i Browns, all’apertura del match ad interferire fallosi (Emerson) su un 3rd e 9 Huntley-Andrews, ma massicci più avanti nella spinta di allontanamento esterno di Clowney/John Johnson alla run da 4th e 1 di Ricard: Watson, poi, senza la minima intenzione di scoprire acque più calde di quelle (Cooper/Njoku) che sa esserlo abbastanza, il calcio di York sigla il primo vantaggio di partita dalle 47 (3-0 Cleveland), con Dobbins qui semi-isolata costante d’attacco di Huntley, ma non da poco il contributo di Duvernay nel recupero di uno snap-fumble per il pari al piede (3-3) di Tucker altezza 53. Da Peoples-Jones/Baldwin rieccoci a Watson, stavolta, agli opposti tra sicurezza veterana e sperimentazione-rookie nel medesimo drive, concluso di field-goal anche questo (York dalle 23, 6-3 Browns) perchè nessuno degli arbitri ascolta la lamentela in endzone di Njoku (Clark lo trattiene, ok, ma non chissà quanto): di là, con Duvernay speso a ritornare, Baltimore converge su Likely/Robinson e le dita allungabili di Winovich deviano out il field-goal di Tucker, mentre Ward allarga due scattanti tenaglie manuali per intercettare Huntley, appena sackato peraltro da Deion Jones. Sulla rigiocata Cooper si placa solo all’ingresso in una redzone-Ravens esplorata di slancio pure da Chubb – 4th e 1 - e il 3rd e goal stretto di Watson sorprende Humphrey/Queen più vicini l’uno all’altro che non a Peoples-Jones (13-3 Cleveland): DeSean Jackson cade allora sulle sue 40 senza ritrovarsi in mano la palla regolarmente ricevuta da Huntley e John Johnson si appropria del fumble, un handicap rimediato dallo stesso Queen che, con Oweh, sacka Watson lanciando sulle 35-Browns Dobbins/Duvernay. Tucker, però, murato da Elliott a centrocampo, non centra nemmeno questo field-goal e, sulle run di concessione di Watson/Hunt, non fa miglior figura York, malamente out dalle 38: comunque incolmabile l’angolo di intersezione tra il 4th e 4 di Huntley e il tuffo di presa (mancata) di Proche, come insufficienti gli strappi di Chubb per la segnatura di riscatto del kicker di casa, al contrario di nuovo fuori dai pali-Ravens. I Browns, però, la vincono lo stesso.
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