Idee tattiche già sufficientemente chiare a Chicago per coach Eberflus, più confusa la (pre)visione stagionale di Cleveland per la quale fa la sua parte la situazione-Watson, già – sensazione cattiva – accantonato da Stefanski. Browns duri oltre le regole nell’argine ad una run di Fields: mentre Jacob Phillips e Borom se la risolvono a spintoni, Griffin vendica un suo holding offensivo stringendosi in endzone nella presa del 7-0 Bears, con Brissett-Njoku che sopravvivono ad un 4th e 2, ma non accorciano troppo la distanza sterminata di un field-goal dalle 58 messo fuori da York. Out anche l’ovale che Takitaki/Emerson tolgono senza disavanzo di yards a St. Brown, raggiunto sulle 25 dall’inarrestabile Fields, a sua volta dalle 12 con l’esterno del 14-0 (Pettis), l’opzione numero uno per l’attraversata di un 4th e 1 a punire l’intercetto di Stroman e, assistente-touchdown in corsa con altre 24 yards (Kmet, 21-0). David Bell è, invece, di là, la preferenza più affidabile di Brissett, Schwarz infatti gli droppa l’ultimo 3rd e 9 prima del field-goal –dentro – di York dalle 57 e Winfrey precede tutti nella ricopertura del sack-fumble di Jolly a Siemian, osteggiato dall’holding di Hoffman nelle 30 di Chicago, che vale per Cleveland appena un nuovo calcio tra i pali (York, 6-21). Al rientro dall’intervallo Dobbs-sovrasta con Bradley un 3rd e 11, spartisce tra Wims/Bradley il 1st e 15 da falsa partenza di Forristall e proprio per quest’ultimo alza in touchdown, sul casco di Shelley, il -9 che convertirà quindi di run con spettacolare salto d’angolo su Jon Alexander (14-21). Odom lascia allora per infortunio e Chicago sfiora il turnover da fumble Davontae Harris/Griffin-Stewart (palla fuori dal campo), ma Weaver sacka Siemian con la doppia soddisfazione dell’errore di Santos al calcio riparatore - sul palo – dalle 48 e Rosen si gioca lungo un 4th e 2 da Wims, vigilato meglio in endzone (da Stroman) quando il medesimo duetto da 4th e 6 si ripropone per il touchdown. Qualche secondo soltanto e i Browns ritentano la rincorsa: Kunaszyk ricopre il fumble di Tuggle, Rosen schizza in mèta dalla corta e allarga sempre da Wims la conversione: Stroman è di nuovo lì a scomporla. 21-20 Bears.
Fabrizio Mancini
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