Pochi acquisti nella offseason di Ravens e Titans, e nemmeno così da urlo, specie se confrontati con qualche addio eccellente (Julio Jones da Nashville a Tampa): si corre parecchio a Baltimore, inizialmente con intoppi per Tennessee – Chestnut giù da Harrison, ricopre il fumble Hamilton – e rilanci vincenti sponda opposta, quando Mike Davis esce per la endzone dalle 4 ospiti sul blocco di Tyre Phillips (7-0 Ravens). Pedalata di riscatto di Chestnut (29 yards) seguita dal cambio di direzione (altezza 7-Ravens) nell’angolo-touchdown di Malik Willis, agganciato sul traguardo, ma non fermato da Means (7-7), pronto di contro a vendicarsi con un sack che apre ad un nuovo vantaggio, ma solo minimo (field-goal Bullock, 10-7) di Tennessee, fino ad allora liscia per le 15 con McMath e Haskins. Una veloce replica baltimoriana (4th e 2) tocca allora a Huntley, sackato appena dopo da Strong e presto capace di allargare dall’undrafted Bridges 14 yards esterne di parabola discendente (14-10): dall’intervallo escono rapidi anche Anthnoy Brown (3rd e 5) e Badie (3rd e 3), l’holding di Phillips a ridosso delle 35-Titans è condanna al calcio a segno di Tucker (17-10 Ravens), pur se con immediato indulto ratificato dall’intercetto di Worley a Woodside. Tocca ora a McCrary scattare sulla lavagna di Harbaugh, con Anthony Brown da Victor e – 3rd e 9 da 38 yards – Bridges: Tucker tra i pali dalle 25 (20-10) e, di nuovo, Baltimore non rimpiange a lungo l’opportunità di un bottino-drive più ricco perchè Woodisde, di lì a 3 minuti, prende secondo intercetto di serata da Stone: Clement accompagna dunque Anthony Brown nelle 30 di Tennessee, violate dall’infallibile calcio di Tucker. 23-10 Ravens.
Fabrizio Mancini
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