Altro entusiasmante serale da Baltimore, e pensate che qui i Ravens non devono per forza rimontare per la vittoria di 6, come contro i Colts, da un parziale di -16: Cleveland, con Mayfield-Landry (3rd e 4) e Chubb nelle sue 30, non la muove neanche per la preoccupazione di uno svantaggio minimo – McLaughlin out nel field-goal dalle 28 -, sacka Lamar Jackson con Garrett, lasciando però poi troppa gente in campo su un 4th e 2 nella non isolata flag (seguirà una violenza non necessaria di McDowell) che offre gratis ai Ravens il passaggio per le 34-Browns. Tucker non sbaglia dalle 52 – 3-0 -, Jackson qui sull’esecuzione di un 4th down ci si deve cimentare, come Freeman sul 3rd e 1 che schiaccia gli ospiti sulla endline, salvata dalla deviazione delle mani di Garrett ad un 3rd e goal lesivo della ricezione di Ricard. Tucker ancora ok al calcio (6-0). Oweh, allora, salta al collo di Landry, raggiunto diretto dall’ultimo snap di questo drive di Cleveland: Queen sul fumble, con Malcolm Smith che tocca il 1st e 10 di Jackson per l’intercetto di Ward e l’orientamento per le 31-Ravens che Mayfield trova assieme a Peoples-Jones e Chubb (field-goal prima sul palo poi dentro di McLaughlin, 3-6). Se poi Delpit intercetta Jackson, a Mayfield scivola proprio dalle mani il 2nd e 10 che Oweh ricopre, il contro-intercetto di Harrison in volo indirizza tutti più o meno in accordo negli spogliatoi con, al rientro, il tuffo splendido di Andrews (3rd e 4) a 39 yards di distanza da Lamar Jackson e il suo assai più elementare aggancio (3rd e 10, 13-3 Ravens) in una endzone inspiegabilmente vuota di Browns, a parte il ritardatario Delpit. Clowney quindi rude testa-spalla contro Jackson, la stessa penalità se la merita Queen su Mayfield, claudicante quanto preciso con il 2nd e 9 basso dalle 20 per Landry: sono le mani in presa di Andrews a semplificare l’intercetto profondo a scendere di John Johnson, il sack da tergo di Bowser riequilibria la bilancia approvando le run di Freeman/Lamar Jackson (Tucker ok dalle 49) e – 4th e 10 – placcando in volo Njoku. 16-10 Ravens.
Fabrizio Mancini
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